Il Comitato economico e sociale europeo (CESE), in un parere adottato nella sessione plenaria di gennaio, ha sottolineato come, affinché l’economia sociale continui a crescere al di là dei programmi pubblici, siano necessari nuovi strumenti finanziari.
L’economia sociale, infatti, può attirare investimenti adeguati solo se esistono appositi strumenti finanziari che bilancino l’impatto sociale con rendimenti accettabili per gli investitori e rischi equi per le imprese sociali. Il parere adottato dal CESE nella sessione plenaria definisce i criteri per creare tali strumenti finanziari, tra cui:
– avere un chiaro obiettivo di creare un impatto sociale positivo e sostenere imprese definite come imprese dell’economia sociale;
– fissare livelli di aspettativa basati su ritorni economici equi, trasparenti e sostenibili;
– essere coerenti con i principi e i valori dell’impresa in cui investono.
Un’economia sociale sana riduce la disuguaglianza, promuove la coesione sociale e protegge l’ambiente. Eppure, nonostante il sostegno dell’UE, i 2,8 milioni di entità sociali europee spesso non hanno il capitale per espandere i loro servizi. Una solida conoscenza reciproca e la fiducia degli investitori sono dunque fondamentali per colmare il divario degli investimenti.
Per ulteriori informazioni: European Industrial Strategy; EU Programme for Employment and Social Innovation (EaSI); InvestEU Fund