Domenica 18 dicembre: Giornata internazionale dei migranti

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Ogni anno, il 18 dicembre, il mondo celebra la Giornata Internazionale dei Migranti, una giornata
dedicata a riconoscere l’importante contributo dei migranti, evidenziando le sfide che devono
affrontare.
In questa Giornata Internazionale dei Migranti, e ogni giorno, l’OIM (Organizzazione Internazionale
per le Migrazioni) ribadisce il suo impegno a promuovere una gestione umana e ordinata della
migrazione a beneficio di tutti, comprese le comunità di origine, transito e destinazione.
Negli ultimi anni, i conflitti, le crisi e gli effetti del cambiamento climatico, hanno fortemente
contribuito al movimento forzato sia all’interno dei paesi o attraverso le frontiere. Nel 2020 sono
stati 281 milioni di persone ad essere emigrate verso un altro Paese, mentre oltre 59 milioni sono
stati gli sfollati interni.
A causa della persistente mancanza di percorsi di migrazione sicuri e regolari, molti di questi
migranti continuano a compiere viaggi pericolosi ogni anno e molti perdono la vita durante le
traversate (dal 2014 sono stati più di 50.000 i migranti che hanno perso la vita sulle rotte migratorie
in tutto il mondo).
I migranti e gli sfollati rappresentano al tempo stesso alcuni dei gruppi più vulnerabili ed emarginati
della società e sono esposti ad abusi e sfruttamento, con un accesso limitato ai servizi essenziali, e
potenziali vittime di attacchi xenofobi e di stigmatizzazione.
Nonostante ciò, i migranti hanno dimostrato di essere una potenziale fonte di prosperità,
innovazione e sviluppo sostenibile nei paesi di origine, transito e paesi ospitanti. Il loro contributo
finanziario stimola i mercati locali, in particolare quelli dei Paesi a basso e medio reddito, mentre il
loro ruolo nel mercato del lavoro rimane inestimabile. Le loro conoscenze, reti e competenze hanno
inoltre contribuito notevolmente allo sviluppo di comunità resilienti.

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