Disboscamento, rifiuti e tutela del suolo: tre nuove proposte per tutelare l’ambiente nell’UE

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Nuove iniziative della Commissione europea nell’ambito del Green Deal europeo

La Commissione europea ha recentemente lanciato tre nuove proposte finalizzate a implementare ulteriormente il vasto programma di tutela ambientale del Green Deal europeo.

In primo luogo, è stato proposto un nuovo regolamento volto ad arrestare il disboscamento ed il degrado delle foreste globali imputabile all’Unione europea. La nuova proposta normativa obbligherà le imprese che commerciano in prodotti la cui produzione sta contribuendo a erodere la superficie delle foreste nel mondo – soia, olio di palma, legname, cacao, caffè e carne bovina, tra gli altri – a esercitare specifici doveri di diligenza, accertandosi della legalità della loro provenienza; parallelamente, la Commissione adotterà un sistema di valutazione finalizzato a quantificare i rischi di disboscamento correlati alla produzione di tali beni nei diversi Paesi di provenienza.

In secondo luogo, è stata presentata una proposta di revisione del regolamento relativo alle spedizioni di rifiuti: la proposta mira in primis a limitare le esportazioni verso Paesi non appartenenti all’OCSE, sottoponendole ad un regime di autorizzazione vincolato alla disponibilità di tali Paesi a ricevere i rifiuti e alla loro capacità di gestirli o trattarli in maniera ecologicamente sostenibile. Anche le spedizioni verso Paesi OCSE saranno monitorate e sospese in caso di problematiche ambientali. In ogni caso, le esportazioni di rifiuti extra-UE richiederanno alle imprese che le gestiscono la realizzazione di una previa valutazione indipendente in merito alla effettiva capacità del Paese di destinazione di gestire i prodotti in maniera sostenibile. 

Parallelamente, saranno incoraggiate le spedizioni tra Paesi UE attraverso la semplificazione e la digitalizzazione delle relative procedure, di modo da incentivare l’economia circolare dell’UE e il recupero delle materie prime primarie. Inoltre, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) sarà dotato del potere di coordinare le indagini transnazionali in materia di traffico di rifiuti, introducendo altresì norme più severe contro gli autori di illeciti in materia.

Infine, è stata presentata una nuova strategia UE per il suolo che introduce, come avvenuto nel caso dell’aria, dell’acqua e degli ambienti marini, livelli di protezione più stringenti per il suolo europeo, con l’obiettivo di aumentarne la presenza di carbonio, contenere la desertificazione e ripristinare le aree degradate. Si stima attualmente che il 70% del suolo dell’UE non sia in buone condizioni. 

Per approfondire: il comunicato della Commissione europea

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