È l’altra faccia del doloroso problema delle migrazioni. Nel quadro del nuovo patto sulla migrazione e l’asilo, la Commissione europea ha lanciato, l’11 giugno scorso, un’iniziativa che si colloca nella prospettiva di migliori relazioni dell’Unione Europea con i paesi partner nel gestire insieme la migrazione in modo legale.
Si tratta dei Partenariati per i talenti, che hanno per obiettivo di incrociare le competenze dei lavoratori dei Paesi terzi con le esigenze del mercato del lavoro europeo. Guardano in particolare a studenti, laureati e lavoratori qualificati in settori in cui l’Europa ha particolari esigenze di manodopera e competenze. Non solo, ma i Partenariati forniranno anche opportunità di istruzione, formazione professionale e sostegno all’integrazione per i migranti di ritorno.
Iniziativa senz’altro interessante, peccato che continui un pesante silenzio su tutti coloro che rischiano la vita per raggiungere l’Europa.