Secondo una recente analisi di Eurostat, il 6,1% dei giovani europei (di età compresa tra i 15 e i 29 anni) versava, nel corso del 2022, in condizioni di grave deprivazione materiale e sociale; se si guarda alla popolazione complessiva, il dato risulta ancora più allarmante, attestandosi al 6,7%.
Significative le differenze tra i diversi Paesi: svettano in cima alla poco invidiabile classifica Romania (25,4%), Bulgaria (18,6%) e Grecia (14,9%), mentre le percentuali più basse si registrano in Slovenia (0,5%) e Austria (1,1%). Al di sotto della media UE l’Italia, ferma, fortunatamente, al 3,7%.
Ancora più vasta la platea delle persone a rischio di povertà ed esclusione sociale: quasi un giovane su 4 nell’UE (24,5%), più della media della popolazione complessiva (21,6%). L’Italia, purtroppo, supera la media europea attestandosi al 26,9%.
Per approfondire: il comunicato di Eurostat