Gli Svizzeri hanno espresso, tramite referendum, il proprio «sì» all’assistenza finanziaria ai Paesi membri entrati il 1° maggio 2004 con un contributo di un miliardo di franchi svizzeri (circa 650 milioni di euro), incrementando così le relazioni con l’Unione europea. L’aiuto finanziario, che verrà versato nei primi del 2007, sarà incluso nel fondo di coesione che supporta il Paesi e le regioni meno sviluppate.
Attraverso questo voto la Svizzera ha mostrato il suo interesse ad avere un ruolo attivo e a rafforzare la partnership con l’Unione europea. Il presidente della Commissione, Barroso, nel rallegrarsi per l’esito positivo del referendum, ha sottolineato come la Svizzera condivida molti dei valori comunitari, soprattutto per quanto riguarda il bisogno di combinare la libertà di mercato con la solidarietà sociale e la solidarietà verso i più poveri.
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