Costituzione: l’Italia non accetterà   qualsiasi compromesso

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Il Presidente del Consiglio italiano ed ex Presidente della Commissione europea Romano Prodi ha annunciato martedì 22 maggio dinanzi al Parlamento europeo riunito a Strasburgo che, in occasione dei negoziati sul futuro Trattato costituzionale, l’Italia lavorerà   con forza per un “compromesso elevato” che salvaguardi il più possibile l’attuale testo. Prodi si è inoltre detto disposto alla creazione di un’ «avanguardia» composta dagli Stati membri più ambiziosi che desiderano avanzare nella costruzione europea, «a condizione di lasciare la porta aperta a quelli che vogliano raggiungerli successivamente». Prodi ha inoltre precisato che “non potremo accettare confusioni nel pacchetto istituzionale esistente”: il rafforzamento della politica estera e di sicurezza comune attraverso la creazione di un Ministro degli esteri, una presidenza stabile del Consiglio europeo, l’estensione del voto alla maggioranza qualificata, il superamento della struttura a tre pilastri e la personalità   giuridica dell’Unione sono «aspetti essenziali, che occorre mantenere».
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