Occhi puntati sul primo viaggio a Bruxelles del neo-eletto Presidente francese Nicolas Sarkozy, che ha incontrato il 23 maggio nella capitale belga il presidente della Commissione europea Barroso. Il capo di stato francese ha presentato la sua idea per uscire dall’impasse istituzionale: un mini-trattato con le riforme istituzionali necessarie per far funzionare l’Europa a 27, che la Francia potrebbe ratificare non più con un referendum, ma per via parlamentare. Sarkozy ha inoltre discusso con il premier belga Guy Verhofstadt per dare nuovo slancio alla zona euro: «Abbiamo fatto la seconda moneta al mondo, bisogna ora dotarsi di un governo economico, dobbiamo dare una vera politica economica alla zona euro». Per quanto riguarda l’ingresso della Turchia, Sarkozy ha ribadito la sua posizione: «Non penso che la Turchia abbia una posto nell’Unione europea». Secondo il capo di stato francese, il dibattito sulle frontiere potrà essere affrontato solo dopo le riforme istituzionali. A tal proposito, Barroso ha confermato, invece, la linea della Commissione europea, ossia la volontà di proseguire i negoziati con Ankara.
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