Consiglio EU del 22 maggio: energia e frode fiscale all’odg

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In vista del prossimo Vertice, il Presidente della Commissione europea Barroso ha invitato tutti i Paesi membri dell’UE a maggiori sforzi per completare il mercato interno dell’energia e per affrontare il crescente problema della frode e dell’evasione fiscale.

Per quanto riguarda l’energia, la Commissione sottolinea in particolare le considerevoli differenze di prezzi che si sono venute a creare nell’UE, dovute ad un’eccessiva frammentazione del mercato e ad un modesto sfruttamento dei benefici provenienti dall’efficienza energetica, come ad esempio l’uso di fonti meno costose e più pulite. La Commissione invita quindi gli Stati membri a procedere nelle riforme indicate dalla Commissione stessa fin dal 2007, ad agevolare maggiormente investimenti pubblici e privati sostenibili nell’infrastruttura energetica, a coordinare maggiormente gli sforzi per diversificare le fonti di approvvigionamento e per  sviluppare energie rinnovabili. Tali misure permetteranno di rilanciare la competitività delle imprese e garantiranno ad aziende e consumatori un giusto ed equo prezzo dell’energia.

Per quanto riguarda la frode e l’evasione fiscale, la Commissione insiste su un sistema fiscale basato su  principi di giustizia ed equità affinché tutti i cittadini contribuiscano equamente alle finanze pubbliche. Secondo le stime a sua disposizione infatti, i Paesi dell’UE non riscuotono il gettito fiscale di decine di miliardi di Euro investiti in paradisi fiscali offshore. Invita quindi tutti i Paesi membri ad attuare il piano d’azione, presentato recentemente, nonché le raccomandazioni sui paradisi fiscali e la pianificazione fiscale aggressiva. Inoltre, la Commissione proporrà di ampliare il campo di applicazione della direttiva sui redditi da risparmio per includere nello scambio automatico di informazioni fra Paesi, i dividendi e le plusvalenze.

Infine, la Commissione, insistendo sul fatto che la lotta contro la frode e l’evasione fiscale debba essere fatta a livello nazionale, europeo e mondiale, invita i responsabili politici a concordare una posizione unanime forte per guidare gli sforzi internazionali al riguardo, che si discuteranno alle prossime riunioni del G8 e del G20.

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