Che cosa ci sarà nell’agenda del Parlamento europeo nel 2017?

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Il 2017 si presenta come un anno in cui il Parlamento europeo si dovrà occupare di numerose questioni importanti, tra cui la crisi delle migrazioni, la lotta al terrorismo, l’evasione fiscale, la tutela dei consumatori, la regolamentazione dell’editoria online e il mercato unico digitale, nonché la riduzione delle emissioni inquinanti.

Per quanto riguarda la crisi migratoria, si pone all’ordine del giorno l’aggiornamento del regolamento di Dublino. I parlamentari europei desiderano, infatti, riuscire a trovare dei criteri comuni nelle richieste d’asilo e istituire un meccanismo per un’equa distribuzione dei profughi in tutti gli Stati membri.

Per ciò che concerne, invece, l’evasione fiscale, una commissione d’inchiesta riferirà, entro i prossimi sei mesi, in merito allo scandalo dei Panama Papers, che ha riguardato aziende e privati provenienti da tutta Europa e ha messo in luce l’esistenza di accordi fiscali segreti tra multinazionali e alcuni Paesi dell’Unione.
La lotta al terrorismo porterà a nuove misure, tra cui la penalizzazione di reati minori, compresi i viaggi sospetti, il supporto a soggetti ritenuti pericolosi e la formazione e il finanziamento di gruppi armati. Il voto del Parlamento europeo su queste questioni dovrebbe arrivare già nelle prossime settimane.

Il Parlamento si occuperà altresì della regolamentazione del diritto d’autore nella fruizione dei contenuti online. La volontà è quella di garantire una procedura più facile per consentire la diffusione di questi contenuti tra gli Stati membri, restituendo ai cittadini la possibilità di poter continuare a vedere i loro programmi preferiti anche nel corso di viaggi all’estero.

Infine, ci si occuperà della riforma del sistema di scambio delle quote di emissione dell’Unione Europea, uno dei primi passi in avanti compiuti per rispettare i limiti stabiliti dalla COP21. Questa questione è probabilmente una delle più importanti che il Parlamento si troverà ad affrontare nella seconda parte di legislatura. Inoltre, sempre in ambito energetico, si discuteranno proposte relative all’efficienza energetica, alle energie rinnovabili e alla ridefinizione del mercato.

 

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