Sul mare la tragedia degli uomini

Da sempre sensibile al tema degli emigranti Andrea Segre torna dunque con il documentario a cercare le loro storie. Muovendo dal video girato col telefonino da Semere, esperto informatico eritreo, racconta del tentativo di attraversare il Mediterraneo fuggendo dal suo paese militarizzato. Narra la speranza dopo giorni di privazioni allorché avvista una motovedetta italiana e della disperazione di quando viene riconsegnato alla Libia. Racconti che descrivono, ma anche accusano. Quando infatti Segre mette a disposizione immagini e interviste per documentare le condizioni di cui sono stati vittime i migranti, di riflesso denuncia il cinismo politico dell’Italia. Non cerca la polemica, ma dà voce a chi ha subito un’ingiustizia per cui la Corte europea dei Diritti umani ha condannato il nostro paese. Il film sarà proiettato gratuitamente mercoledì 20 giugno alle ore 21 nella sala incontri La Guida in via Bono 5, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.

UE tra sogno e bisogno

Il sottotitolo recita “Manifesto per una rivoluzione unitaria” e il libro di Daniel Cohn-Bendit e Guy Verhofstadt, "Per l’Europa" mantiene la promessa, colorandola con i toni della passione e, quando necessario, dell’invettiva. Un libro da leggere d’un fiato per capire perché questa UE è già una straordinaria conquista ma resta ancora un difficile sogno del quale abbiamo urgentemente bisogno.

Invito alla lettura: “1914”

Ne 1914, volume edito per la prima volta da Sellerio nella collana “Alle 8 della sera” nel 2006 e riproposto ne “La memoria” nel 2014, Luciano Canfora tratta del processo storico che portò l’Europa a passare dalla Belle Époque di inizio Novecento a precipitare nei bui anni della Prima guerra mondiale. «A partire da un anno scelto come epocale, si può marciare in avanti o arretrare; questo non è un giuoco astratto: è il problema dei problemi per gli storici che seguono la diacronia, la successione degli eventi».

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