Franco Chittolina
La difesa dei diritti in Europa
Grandi cambiamenti hanno interessato in questi anni il mondo e l’Europa, al punto che da più parti si è arrivati a temere la fine...
Unione Europea, dieci anni con Mattarella e cinque con la BREXIT
Ci sono anniversari interessanti da leggere insieme, specie quando su uno stesso spazio raccontano traiettorie diverse che non fa male raffrontare tra loro.
Dieci anni fa, il 3 febbraio 2015, Sergio Mattarella diventava Presidente della Repubblica italiana; cinque anni fa, il 30 gennaio 2020, il Regno Unito usciva dall’Unione Europea, segnando entrambi gli eventi una stagione molto particolare per l’Europa.
Urge nuova bussola per riorientare l’Unione Europea
Mercoledì scorso la Commissione europea ha adottato un importante pacchetto di proposte operative raccolte sotto il titolo “Bussola per la competitività”. Era ora, tenuto...
UE: tentativi di dialogo prima dello scontro con gli USA
Nei tempi confusi che viviamo può essere utile un richiamo alla saggezza della Bibbia, senza sbandierarla come qualcuno è tentato di fare, e ricordare...
E’ suonata la sveglia per l’Unione Europea
La settimana scorsa tre presidenti hanno suonato la sveglia all’Europa. Con toni aggressivi ed arroganti il presidente USA, con toni dialoganti e argomentati gli...
Vassalli e oligarchi alla corte di Donald Trump II
A volte ritornano, non solo personaggi del passato ma anche epoche della storia con profili dimenticati, come nel caso degli imperi. E’ quanto sembra...
Sperare nel “Sogno Europa”
Il “sogno Europa” è stata la speranza di molti europei reduci dalle tragedie nel Novecento, rilanciata alla fine del secolo scorso con l’abbattimento del...
Unione Europea-USA: alleati ai ferri corti
Mancano pochi giorni all’insediamento di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e la febbre sale tra le due sponde dell’Atlantico, con le Istituzioni...
UE nella tormenta della competizione globale
Non si annunciano tempi facili per l’Unione Europea in questo nuovo anno appena iniziato.
Nel mondo sono molti i conflitti, tanti anche dimenticati, e due...
Unione Europea al bivio tra disfarla e rifarla
E’ costata fatica costruire negli anni, prima la Comunità europea e poi l’Unione Europea di oggi.
Oggi sembra molto più facile disfarla, sia non facendo...
Quale svolta per l’Unione Europea nel 2025?
Il 2025 che si sta avviando chiuderà un quarto di secolo che ha sconvolto la mappa mondiale e si apre con la speranza di tempi nuovi, invocati anche da un Giubileo declinato nel segno della speranza.
Sogno europeo: “Triste, solitario y final”?
La seconda parte del titolo di questa nota è rubato ad un libro famoso dello scrittore argentino Osvaldo Soriano che racconta le tristi vicende del declino di Stan Laurel il comico che, in coppia con Ollio nel secolo scorso, aveva tanto rallegrato i suoi numerosi spettatori.
2024: per il mondo e l’Europa un anno ad alta tensione
Sta per finire un anno, ma non finiscono le guerre che lo hanno segnato nel mondo e in Europa, anzi. Il timore è che questi conflitti proseguano, qualcuno anche aggravandosi se nuove iniziative diplomatiche non prenderanno il posto delle armi, finora protagoniste.
Se Cuneo non è un’isola così felice in Europa
Come se non fossero bastate le brutte notizie arrivate dal Rapporto del Censis su questa Italia che galleggia e quelle giunte dall’indagine dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) sulle preoccupanti forme di analfabetismo in crescita di casa nostra, adesso rincara la dose anche il Sole 24 Ore del 16 dicembre con la sua tradizionale inchiesta sulla qualità di vita in Italia.
Impotenza e indifferenza alle frontiere dell’Unione Europea
L’Unione Europea nella sua risposta alla crisi siriana in corso non sta scrivendo una bella pagina di storia, sicuramente meno dignitosa di quella scritta tra il 2015 e il 2016 dalla Germania, quando la vera “donna più potente d’Europa”, la Cancelliera Angela Merkel, di fronte all’ondata di centinaia di migliaia di profughi dalla Siria del dittatore Assad, aprì le frontiere sicura di “potercela fare”.
Raccontare il mondo per immagini nel rapporto del Censis
Da anni il Rapporto del Censis (Centro Studi Investimenti sociali) è atteso per l’approccio spesso originale nella lettura della complessa situazione sociale dell’Italia, da molti anche per l’uso di un linguaggio ad effetto per raccontare questo oggetto misterioso e sfuggente che è il Belpaese. Anche quest’anno, nella presentazione del 58° Rapporto la settimana scorsa, il linguaggio utilizzato rispetta la tradizione anche se forse ormai le parole non bastano più per fare prestare attenzione ai ripetuti allarmi lanciati negli anni.
Se in democrazia non passa l’informazione
Di questo passo, dopo al bavaglio della stampa su vicende giudiziarie, a qualcuno potrebbe anche venire in mente di riprovarci vietando la diffusione dei dati che raccontano un’Italia diversa da quella di cui avremmo bisogno e molto diversa da quella decantata dalla propaganda politica.
La politica commerciale UE nella competizione mondiale
Si racconta che Jean-Baptiste Corot, prolifico pittore francese dell’Ottocento, a chi gli chiese quanto tempo impiegasse per dipingere i suoi molti quadri, abbia risposto...
Sei personaggi in cerca d’autore nell’Unione Europea
Per adesso la politica europea ha ancora il sapore della commedia e, prima che rischi la tragedia, può aiutarci a capire qualcosa la trilogia...
Unione Europea – Stati Uniti: forze e debolezze in campo
Manca poco più di un mese all’insediamento di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e i contorni dei futuri rapporti con l’Unione Europea...