La Commissione Europea ha pubblicato l’edizione 2010 dell’Annuario multimediale in cui sono illustrati alcuni dei risultati più importanti realizzati dall’UE nell’ultimo anno, che hanno avuto ripercussioni sulla vita dei cittadini europei.
«Gli esempi proposti nell’annuario dimostrano chiaramente come l’UE produca risultati concreti che incidono positivamente sulla nostra vita quotidiana di cittadini, consumatori e lavoratori» ha dichiarato, forse un po’ ottimisticamente, Margot Wallstrà ¶m, vicepresidente della Commissione e responsabile delle Relazioni istituzionali e della Strategia di comunicazione.
Al di là dell’efficacia dei risultati ottenuti e dei giudizi che ogni cittadino puಠavere sull’operato delle istituzioni europee, l’Annuario costituisce un utile strumento per ricostruire le azioni compiute dall’UE nel corso del 2009.
Dieci i temi su cui si concentra l’Annuario 2010, che puಠessere consultato sia on line sia in formato cartaceo con una prossima pubblicazione nelle 22 lingue ufficiali dell’UE.
– Preparare il terreno per la ripresa economica: cioè le risorse mobilitate dall’UE e dai suoi Stati membri per rimettere in piedi l’economia e proteggere i cittadini dalla crisi.
– Rimanere in contatto spendendo meno: riguardante gli sforzi fatti dall’UE per ridurre i prezzi nel settore della telefonia mobile.
– Unire le risorse per lottare contro la demenza: iniziativa dell’UE in materia di medicinali innovativi, con un bilancio di 2 miliardi di euro, che promuove la collaborazione tra l’industria e il mondo accademico per garantire che la ricerca scientifica porti in tempi rapidi alla produzione di nuove medicine.
– Far fronte al cambiamento climatico: l’azione dell’UE ha contribuito ad evitare l’emissione di 32 milioni di tonnellate di CO2.
– Lottare contro la fame nei Paesi più poveri: lo «strumento alimentare» di un miliardo di euro creato dall’UE nel dicembre 2008 ha contribuito alla lotta globale contro la povertà e la fame nel mondo.
– Proteggere l’ambiente: l’UE ha adottato nuove regole per ridurre gli inquinanti nocivi derivanti dal petrolio e dai pesticidi.
– Proteggere gli animali: l’UE ha vietato la commercializzazione dei prodotti derivati dalla foca e ha proposto un nuovo piano d’azione per tutelare gli squali.
– Ricostruire in caso di catastrofe: i Paesi membri dell’UE si sono aiutati inviando aiuti nelle aree colpite da calamità naturali, come è avvenuto nel caso del terremoto che ha colpito l’Abruzzo.
– Garantire ai clienti delle banche un buon rapporto costi/benefici: il mercato unico dovrebbe essere a beneficio dei cittadini e delle imprese, per questo l’UE sta vigilando affinchà© le banche offrano ai loro clienti un trattamento equo.
– Tutelare i diritti di chi acquista on line: l’UE ha adottato misure contro alcuni siti web che non riconoscevano ai consumatori i diritti previsti dalla normativa UE.