Ambiente: è terminato il “Petersberg Climate Dialogue” 2020

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L’iniziativa, presieduta dal Ministero dell’ambiente tedesco, è giunta all’undicesima edizione

Ha recentemente avuto luogo a Petersberg – piccola cittadina nell’Assia, Germania centrale – l’undicesima edizione dei “Petersberg Climate Dialogue”: l’iniziativa, promossa e presieduta dal ministero dell’ambiente tedesco, vede riunirsi ogni anno i ministri dell’ambiente di numerosi Paesi europei e non, costituendo un importante momento preparatorio in vista delle annuali Conference of the Parties (COP) sui cambiamenti climatici ove i leaders mondiali valutano i progressi compiuti in materia ambientale e definiscono le politiche da adottarsi globalmente negli anni successivi.

La sessione di quest’anno, svoltasi con modalità telematiche per via dell’emergenza sanitaria in corso, è stata incentrata sulla definizione delle misure da adottare per conciliare i piani di ripresa economica dalla crisi in atto con la necessità di garantire una “transizione verde” per il sistema produttivo europeo ed internazionale. 

Il vice-Presidente della Commissione Europea Franz Timmermans, delegato all’attuazione del Green Deal Europeo, ha ricordato la ferma intenzione, da parte della Commissione, di fare del Green Deal l’architrave del piano di ripresa e di crescita europeo, accanto agli investimenti nella digitalizzazione e alle misure per incrementare la resilienza agli shock del sistema socio-economico europeo.

La Commissione intende rispettare gli impegni presi, sia in termini di obiettivi intermedi (2030) sia con riguardo all’obiettivo più ambizioso: un’Unione a emissioni zero entro il 2050.

Per farlo, la Commissione proporrà al Parlamento e al Consiglio misure atte a rivedere i piani nazionali per l’energia e l’ambiente, concentrandosi sui settori nei quali la transizione verde è in grado di esprimere, sin da ora, il maggior potenziale in termini di sviluppo sostenibile: edilizia, energia e trasporti.

La Commissione ha inoltre annunciato che lavorerà fianco a fianco con i propri partner internazionali, assumendosi le proprie responsabilità nei confronti delle aree del mondo in via di sviluppo, con particolare attenzione nei confronti del continente africano.

La prossima COP26, in programma a novembre a Glasgow, è stata invece rinviata al 2021 causa della pandemia in corso.

Per approfondire: il comunicato della Commissione, il portale del dialogo

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