Alluvioni e vaccini: la protezione civile UE in funzione

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Periodo di intensa attività per il Meccanismo di protezione civile dell’Unione europea, impegnato contemporaneamente su due fronti sensibili.

In primo luogo, il meccanismo è entrato in funzione per sostenere il Belgio, colpito da forti inondazioni nelle scorse settimane: una squadra di soccorso francese è entrata in funzione nella città di Liegi, e anche Italia e Austria hanno messo a disposizione i propri mezzi di soccorso; il sistema satellitare Copernico ha inoltre fornito un servizio di mappatura continua delle aree interessate.

Parallelamente, il meccanismo continua ad essere attivo sul fronte della vaccinazione globale; oltre 3 milioni di dosi di vaccini anti-covid sono state distribuite in tutto il Mondo, tra cui: Balcani occidentali (Albania, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Serbia), Europa dell’Est (Ucraina e Moldavia), Nord Africa (Tunisia), Africa Sub-Sahariana (Capo Verde), Asia (Bhutan, Taiwan) e Sud America (Suriname).

Alle dosi, messe a disposizione da Danimarca, Lettonia, Croazia, Slovacchia, Romania, Grecia, Olanda, Norvegia, si aggiungono milioni di unità di dispositivi di protezione assortiti e di equipaggiamento medico.

Sia con riguardo agli interventi di soccorso, sia sul versante della distribuzione dei vaccini, la Commissione europea si è fatta carico della copertura del 75% dei costi di trasporto. 

Per approfondire: i soccorsi alla popolazione Belga, la distribuzione dei vaccini

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