Parte l’iniziativa annunciata a marzo dalla Commissione
Ha recentemente preso il via l’iniziativa, annunciata lo scorso marzo dalla Commissione europea, per ricollocare minori non accompagnate e famiglie con figli particolarmente vulnerabili dai campi profughi della Grecia a strutture più sicure in altri Paesi UE.
Dodici minori sono stati trasferiti in Lussemburgo attraverso la cooperazione tra l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) e l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO); altri 50 verranno ricollocati in Germania nei prossimi giorni.
Dieci Paesi membri – Belgio, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lituania, Lussemburgo e Portogallo – hanno già aderito all’iniziativa, strutturata su base volontaria; a questi si aggiunge la Svizzera. In totale, sono stati provvisoriamente garantiti 1.600 ricollocamenti.
L’Italia non ha – al momento – aderito all’iniziativa.
Per approfondire: il comunicato della Commissione