Con un provvedimento d’urgenza la Commissione europea ha deciso di stanziare 5,5 milioni di euro per aiuti umanitari alle migliaia di persone sfollate in seguito alle violenze verificatesi nei giorni successivi alle elezioni in Kenya.
Oltre 250.000 persone sono fuggite dalle loro abitazioni e altrettante si trovano in condizioni di vita precarie, ha osservato il commissario europeo allo Sviluppo e agli Aiuti umanitari Louis Michel, secondo il quale è urgente che tutte le parti in causa si impegnino per porre fine alle violenze e per trovare una seria soluzione politica che normalizzi la situazione in Kenya. Il fondo stanziato dall’UE servirà ad affrontare l’emergenza immediata, fornendo cibo, tende e materiali igienico-sanitari essenziali, in collaborazione con le agenzie dell’ONU, la Croce Rossa internazionale e le ONG che lavorano in territorio keniota.
L’UE, attraverso la presidenza di turno slovena, ha inoltre espresso «pieno sostegno» al gruppo di personalità africane, guidato dall’ex segretario generale dell’ONU Kofi Annan, che lavorerà con le parti keniote affinchà© risolvano le divergenze e ogni altra questione in sospeso, comprese le riforme costituzionali ed elettorali, giudicando positivamente anche l’impegno dell’Unione africana (UA) per gli sforzi attuati nel tentativo di risolvere la crisi nel Paese.
Le constatazioni della missione di osservazione elettorale dell’UE e di altri osservatori indipendenti «fanno sorgere seri dubbi sui risultati ufficiali delle elezioni presidenziali», osserva la presidenza dell’UE che chiede perಠ«che tutte le asserzioni di irregolarità elettorali passino per i canali democratici e legali appropriati». Secondo l’UE, tutti i partiti politici in Kenya «dovrebbero riconoscere che il Paese non potrà tornare alla normalità fintantochà© non si raggiungerà un compromesso politico che porti a una soluzione durevole, che tenga conto della volontà del popolo keniota, conquisti la sua fiducia, e aiuti a restituire la stabilità al Paese».
Al fine di assicurare il ripristino della pace, della stabilità , della democrazia e dello stato di diritto in Kenya, l’UE si dichiara pronta a sostenere il processo di dialogo e di riconciliazione in Kenya e ad integrare gli sforzi dell’UA.