La Garanzia Europea per i Minori è un’iniziativa dell’Unione Europea con l’obiettivo di garantire l’accesso dei minori a servizi e beni ritenuti essenziali; a tal fine, nel 2023 è stato sviluppato un programma di monitoraggio dotato di indicatori statistici che rilevano empiricamente i dati utili a valutare le condizioni dei minori rispetto ai target di benessere e inclusione (ad esempio, l’accesso alle cure e all’istruzione, la partecipazione ad attività scolastiche ed extra-scolastiche, la quantità e qualità dei pasti, la presenza o meno di situazioni di marginalità sociale ed economica/povertà, ecc.).
Di recente, una versione aggiornata di questo quadro ha ampliato la portata degli indicatori, colmando alcune carenze nei campi dell’istruzione, assistenza sanitaria e nutrizione. Dalla pubblicazione della prima versione del quadro di monitoraggio (2023) a oggi, alcuni dati sono di particolare rilievo:
- la percentuale di minori in povertà è rimasta pressoché invariata (1 su 4 è a rischio di povertà o esclusione sociale);
- nonostante il maggiore accesso dei bambini ai servizi di educazione e cura della prima infanzia, la diseguaglianza tra ceti agiati e meno abbienti rimane considerevole;
- la percentuale di nuclei familiari con minori che hanno accesso a un alloggio adeguato è leggermente peggiorata.
La Commissione Europea e il Comitato per la Protezione Sociale – un organo consultivo che fornisce dati e suggerimenti di policy ai ministri del Consiglio EPSCO (il quale si occupa della legislazione UE in tema di occupazione, politica sociale, salute e consumatori) – si riservano il compito di tenere aggiornati gli indicatori anche nei mesi a venire, al fine di perfezionare il monitoraggio della realtà sociale.
Per approfondire:
Update of the EU framework for monitoring the implementation of the European Child Guarantee