Accordo fra gli Stati membri sul progetto InvestEU

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Il progetto mirerà a stimolare gli investimenti pubblici e privati tra gli Stati membri

A seguito del successo del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) del piano Juncker– che cesserà di destinare investimenti alla fine del 2020 – e in vista del prossimo bilancio UE, 2021-2027 gli Stati membri hanno raggiunto un accordo politico per unire i molteplici strumenti finanziari al fine di permettere l’accesso agevolato a forme di finanziamento che incrementino e favoriscano gli investimenti pubblici e privati.

650 miliardi di euro è l’ammontare del budget che gli Stati membri hanno deciso di destinare al progetto InvestEU, con l’obiettivo di aumentare la competitività dell’economia europea. Inoltre,attraverso il Fondo InvestEU 38 miliardi di euro fungeranno da garanzia di solidità del bilancio UE. In questo modo verrà favorita l’attrazione di investimenti pubblici e privati da destinare al settore delle infrastrutture sostenibili, alla ricerca, all’innovazione e alla digitalizzazione, alle piccole e medie imprese e agli investimenti sociali e competenze.

Il polo di consulenza InvestEU, invece, fornirà supporto tecnico e assistenza per agevolare la preparazione, lo sviluppo, la strutturazione e l’attuazione di progetti ed infine, il portale InvestEU riunirà investitori e promotori di progetti, permettendo loro di avere accesso ad una banca dati intuitiva e accessibile.

InvestEU si presenta come un progetto vincente tanto quanto il precedente progetto di investimenti perché sarà flessibile, cioè potrà adattarsi ai mutamenti del mercato e delle priorità politiche e perché investirà su riforme strutturali e cercherà di ovviare ai fallimenti del mercato. Inoltre, la forza di questo progetto risiede nella maggiore diversificazione del rischio, in una governance più integrata e in una interconnessione tra politiche di differenti settori, proprio per effetto della riunione in un unico progetto di differenti strumenti finanziari.

Per approfondire: il comunicato della Commissione

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