
Un nuovo rapporto sullo stato della salute nell’UE pubblicato a inizio dicembre 2025 segnala che l’Europa ha urgentemente bisogno di migliorare l’assistenza sanitaria degli europei. L’investimento nei sistemi sanitari aumenterebbe anche la competitività, grazie a una forza lavoro sana. Al fine di raggiungere questo obiettivo i paesi membri dell’UE stanno già attuando riforme finanziate dall’UE ai loro sistemi sanitari. Il nuovo rapporto delinea quattro aree in cui persistono ancora delle sfide.
In primo luogo, sarà fondamentale affrontare la gestione sanitaria delle malattie non trasmissibili, quali il diabete o il cancro, che ad oggi causano la maggioranza delle malattie e dei decessi prevenibili nell’UE. Per prevenire diabete e obesità soprattutto nelle generazioni più giovani, la Commissione Europea presenterà un piano sanitario cardiovascolare UE.
In secondo luogo, il rapporto indica come necessario il rafforzamento dell’assistenza sanitaria nell’UE: i paesi dell’UE dovrebbero continuare a migliorare i loro sistemi per attrarre e trattenere i fornitori di cure primarie e sviluppare nuovi modelli di assistenza basati sulla comunità.
Inoltre sarà decisivo migliorare l’assistenza sanitaria attraverso la tecnologia: tutti i paesi dell’UE stanno già fornendo accesso alle cartelle cliniche elettroniche, e gli investimenti in prescrizioni digitali (ePrescription), integrazione dell’IA e governance digitale si stanno già espandendo.
Infine, per migliorare l’accesso e l’accessibilità dei farmaci bisognerà sostenere la competitività dell’UE nell’innovazione farmaceutica, in linea con la riforma della legislazione farmaceutica dell’UE e dal regolamento Health Technology Assessment.
Oltre al rapporto sono stati pubblicati anche 29 Profili Sanitari Nazionali, che analizzano gli ultimi sviluppi nelle tendenze sanitarie e nei sistemi sanitari in tutti i paesi UE, Islanda e Norvegia.
Per approfondire: Country health, il comunicato della Commissione












