Nuove iniziative di integrazione e ricerca sui migranti in Bulgaria

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La Direzione generale della Migrazione e degli affari interni della Commissione Europea (DG HOME) ha pubblicato una scheda informativa sulle più recenti iniziative di integrazione e progetti di ricerca sulla situazione dei migranti in Bulgaria. Di seguito una lista delle attività:

Firmato un accordo di cooperazione tra la Bulgaria l’Uzbekistan in materia di migrazione

L’Associazione del capitale industriale bulgaro (Bulgarian Industrial Capital Association) e l’Agenzia per l’immigrazione della Repubblica dell’Uzbekistan hanno firmato un accordo di cooperazione sulla migrazione lavorativa per facilitare il processo di reclutamento di lavoratori uzbeki. Secondo il ministero del Lavoro e delle politiche sociali e la Confederazione bulgara per l’occupazione, circa 15000 cittadini dell’Uzbekistan lavorano attualmente in Bulgaria e si prevede che il loro numero sia destinato ad aumentare. 

iniziativa di integrazione per gli anziani a Sofia

L’ONG Multi Kulti Collective ha lanciato l’iniziativa “Active Sofia 65+: insieme per una vita più appagante”. Il progetto promuove la solidarietà intergenerazionale e l’inclusione sociale coinvolgendo 250 anziani residenti a Sofia, tra cui bulgari, migranti e rifugiati, in attività che vanno da laboratori di alfabetizzazione digitale, a sessioni sulla salute, visite culturali e scambi comunitari. 

Aumenta il numero di studenti stranieri nelle università

Un rapporto 2024 dell’Open Society Institute – Sofia rileva che il numero di studenti universitari stranieri in Bulgaria è raddoppiato negli ultimi 10 anni. Più della metà proviene da paesi terzi (più comunemente Regno Unito, Ucraina e Macedonia del Nord), mentre circa 7 000 provengono da altri Stati membri dell’UE.  

Un nuovo programma promuove l’integrazione degli sfollati dall’Ucraina

Il Consiglio dei ministri bulgaro ha adottato il nuovo programma per il sostegno umanitario e l’integrazione degli sfollati ucraini che hanno ottenuto protezione temporanea nella Repubblica di Bulgaria. Il programma enfatizza l’integrazione degli sfollati attraverso l’accesso all’occupazione e ai servizi, fornendo inoltre alloggi in strutture statali e comunali per un massimo di 60 giorni, o fino alla fine della protezione temporanea nel marzo 2026 per le persone vulnerabili (bambini, donne incinte, persone con disabilità, anziani, ecc.).

L’UNHCR pubblica rapporti sulle esperienze dei rifugiati e dei richiedenti asilo

Il rapporto di valutazione partecipativa dell’UNHCR AGD 2024 fornisce un quadro approfondito delle esperienze dei rifugiati e dei richiedenti asilo in Bulgaria, confrontando la situazione delle persone sfollate dall’Ucraina sotto protezione temporanea con i richiedenti asilo di altri paesi (principalmente dalla Siria e dall’Afghanistan).  Secondo il rapporto, gli ucraini segnalano in maggioranza un accesso più facile ai servizi, all’occupazione e ai centri comunitari come la Compass Protection and Inclusion Network. 

Le persone provenienti da altri paesi segnalano invece barriere persistenti, tra cui ostacoli linguistici, informazioni e opportunità di integrazione più  limitate. Queste difficolta’ vengono anche riscontrate nell’indagine socio-economica dell’UNHCR di ottobre 2025, che afferma che meno del 25% dei bambini rifugiati provenienti da Siria, Iraq, Afghanistan e Marocco di età compresa tra i 3 e i 18 anni frequenta un istituto scolastico bulgaro, mentre il 75% non frequenta un istituto scolastico.

Un rapporto sulla tratta di esseri umani esamina le esperienze dei migranti in Bulgaria

Il rapporto 2020-2024 del Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani (GRETA) ha rilevato che la Bulgaria, un tempo principalmente paese di origine e di transito per la tratta di esseri umani, sta diventando sempre più una destinazione per migranti, rifugiati e richiedenti asilo vulnerabili, molti dei quali subiscono sfruttamento lavorativo in settori come l’agricoltura, l’edilizia e i servizi. 

Per approfondire: New migrant integration initiatives and research in Bulgaria – Migration and Home Affairs

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