Il Consiglio dell’UE ha aperto la strada a nuove regole per l’istituzione di un permesso unico di cui potranno beneficiare i cittadini dei paesi terzi che risiedono e lavorano all’interno dell’Unione Europea. Si vuole così garantire una piattaforma comune di diritti e parità di trattamento con i cittadini dello Stato membro ospitante (doc.13036/2/11).
In particolare essi avranno diritto ad entrare e rimanere nel territorio dello Stato membro che ha rilasciato il permesso unico e ad esercitare l’attività professionale richiesta. Inoltre si garantiranno loro le medesime condizioni lavorative di cui godono i cittadini dello Stato ospitante, la stessa libertà di associazione e di adesione alle organizzazioni di lavoratori o di datori di lavoro, uguali possibilità di accesso all’istruzione e alla formazione e il riconoscimento dei diplomi e di altre certificazioni. Con il permesso unico inoltre, i cittadini di paesi terzi, ospiti dell’EU, avranno accesso garantito ai beni e ai servizi messi a disposizione del pubblico, nonchà© a quelli di consulenza offerti dai servizi per l’impiego.
Il testo, adottato in prima lettura nella seduta del Consiglio del 24 novembre, dovrà essere approvato dal Parlamento Europeo nelle prossime settimane. Gli Stati membri avranno poi due anni dalla sua entrata in vigore, per recepire la direttiva nel diritto nazionale.
La richiesta del nuovo permesso unico di soggiorno e di lavoro potrà essere presentata dalle autorità nazionali del paese terzo o dal datore di lavoro futuro. Al fine di prevenire lo sfruttamento dei cittadini di paesi terzi e per contrastare il lavoro illegale, gli Stati membri avranno l’opportunità d’includere maggiori e più dettagliate informazioni sul rapporto di lavoro su un documento aggiuntivo allegato anche in forma elettronica.
In caso di decisione negativa dovrà essere notificata per iscritto, essere motivata, e suscettibile di ricorso in tribunale. Gli Stati membri inoltre devono fornire, a richiesta , le informazioni utili riguardanti la documentazione necessaria per presentare una domanda completa.