Fenomeni complessi come fake news e complottismi hanno diverse origini e contesti entro cui dilagano: sociali, economici e politici, ma anche psicologici. L’incontro verterà sulla definizione delle due principali forme di disinformazione, sulla fragilità del ragionamento e sui bisogni profondi da cui hanno origine le stesse fake news.
I nuovi canali dell’informazione permettono una diffusione della disinformazione rapida e sempre più difficile da controllare, mettendo a forte rischio il diritto all’informazione e la democrazia dentro e fuori l’Unione Europea. L’obiettivo di questa formazione è dunque analizzare gli elementi alla base di questa minaccia, con un focus particolare sulla dimensione deontologica del linguaggio e del lavoro giornalistico e sulla disinformazione troppo spesso dilagante nell’ambito delle tematiche europee.
Nell’ambito del progetto promosso dall’Associazione APICEUROPA “FAKE N(EU)S: DEMOCRAZIA E (DIS)INFORMAZIONE NELL’UE”, realizzato con il sostegno dalla Fondazione CRC e in collaborazione, in particolare, con La Guida, venerdì 10 gennaio alle 15.00 presso la sede di APICEUROPA, si è tenuto un primo seminario formativo per i giornalisti e aperto al pubblico sui temi del diritto all’informazione corretta e trasparente, durante il quale sono stati presentati anche i contenuti dei cinque workshop del progetto che avranno inizio il 24 gennaio 2025.
I relatori/relatrici:
- Cristina Meini: professoressa di Filosofia e teoria dei linguaggi presso il Dipartimento per lo Sviluppo sostenibile e la transizione ecologica presso l’Università del Piemonte Orientale (UPO) e attuale presidente della SIFA (Società Italiana di Filosofia Analitica).
- Roberto Moisio: giornalista e autore di “Piccole vedette piemontesi”, report sull’informazione locale piemontese.
- Denise Arneodo: coordinatrice delle attività di APICEUROPA ETS.
Il percorso formativo offerto da APICEUROPA su questi temi si svolgerà, con cadenza mensile, a partire dal 24 gennaio 2025 e i 5 workshop di cui si compone prevedono il riconoscimento dei crediti formativi per i giornalisti iscritti all’Ordine (previa registrazione alla pagina dedicata formazionegiornalisti.it).
Il percorso si rivolge a giornalisti, ma anche a giovani e studenti interessati ai temi della disinformazione: scrivi a info@apiceuropa.com per avere maggiori informazioni, e compila questo link per iscriverti al percorso in 5 workshop.
![](https://www.apiceuropa.com/wp-content/uploads/2025/01/Progetto-senza-titolo-3-724x1024.png)