Una strategia europea per istruzione e formazione

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I ministri europei dell’Istruzione hanno adottato una nuova strategia per migliorare la cooperazione tra gli Stati membri dell’UE in campo educativo, sottolineando che l’istruzione e la formazione costituiscono un elemento vitale per costruire una società   ed un’economia della conoscenza.
Mentre la responsabilità   dell’educazione spetta agli Stati membri, molte sfide sono comuni a tutti i Paesi, per cui il lavoro comune puಠcostituire un valore aggiunto basato sul reciproco scambio di esperienze, ha osservato il Consiglio dell’UE secondo cui le riforme sono necessarie per essere all’altezza della competizione internazionale, delle evoluzioni tecnologiche e dell’invecchiamento della popolazione, nonchà© per migliorare la preparazione delle persone alla ricerca di lavoro e aiutare le imprese a individuare il personale qualificato necessario per avere successo nel mercato globale, ancor più in questo periodo di crisi economica.
Il quadro strategico aggiornato, che costituirà   una priorità   del programma di lavoro «Educazione e Formazione 2010», coprirà   il periodo fino al 2020 e contiene quattro obiettivi strategici: fare dell’apprendimento e della mobilità   lungo tutto l’arco della vita una realtà  ; migliorare la qualità   e l’efficienza di istruzione e formazione; promuovere equità  , coesione sociale e cittadinanza attiva; accrescere creatività   e innovazione a tutti i livelli educativi e formativi.
I progressi raggiunti verso questi obiettivi saranno monitorati sulla base di alcuni target cui puntare per il 2020, come ad esempio far si che il 15% degli adulti partecipino all’apprendimento permanente, che il tasso di abbandoni scolastici precoci sia ridotto sotto il 10% e che la percentuale di quindicenni che fanno registrare scarse prestazioni in lettura, matematica e scienze sia inferiore al 15%.

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