Un uso efficiente delle risorse per una crescita sostenibile

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Inaugurata il 5 giugno a Bruxelles dal Commissario per l’Ambiente Janez Potočnik, la piattaforma europea sull’efficienza nell’impiego delle risorse (European Resource Efficiency Platform – EREP) è destinata a fornire indicazioni e consulenze di alto livello sulle misure politiche intese ad orientare l’economia europea verso un modello di crescita più sostenibile.

L’iniziativa prioritaria della strategia Europa 2020 sull’efficienza sotto il profilo delle risorse sottolineava la necessità di una tabella di marcia per definire gli obiettivi a medio e a lungo termine in termini di efficienza delle risorse e dei mezzi per attuarli.

Il compito principale della piattaforma è determinare come realizzare le tappe e la visione delineate nella Tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse della Commissione, per arrivare a trasformare l’economia europea in un’economia sostenibile entro il 2050, attraverso una crescita basata su un uso efficiente delle risorse, indispensabile per garantire benessere futuro e prosperità.

Per realizzare ciò è necessario un approccio integrato che richiede modifiche strutturali in molte aree e settori strategici a livello europeo e dei singoli Stati membri, concentrandosi sulle risorse sottoposte a maggior pressione.

La piattaforma, presieduta dall’ ex primo ministro irlandese John Bruton, è formata da 34 membri tra commissari europei, membri del Parlamento Europeo, dirigenti aziendali di vari settori, ministri dell’ambiente e membri di organizzazioni e istituzioni internazionali, della società civile e del mondo accademico: attraverso la combinazione di esperienze e competenze dei membri allo scopo di fornire utili orientamenti e tangibili sviluppi politici per la Commissione Europea, gli Stati membri e gli operatori del mercato.

I gruppi di lavoro dovrebbero elaborare una prima serie di raccomandazioni in entro il primo anno, e una seconda entro la metà del 2014 (data di fine del mandato).

È possibile partecipare e contribuire al dibattito attraverso la piattaforma online, che ospiterà, nei prossimi mesi, una serie di scambi e consulenze.

Per saperne di più

 

 

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