La scorsa settimana si è chiuso l’undicesimo round nelle negoziazioni per il TTIP (Partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti) tra UE e Stati Uniti. Sono stati trattati i tre pilastri fondamentali del trattato bilaterale, e cioè l’accesso al mercato da parte delle compagnie UE e statunitensi, la regolazione della cooperazione e le regole del commercio. L’obiettivo è l’abbattimento delle tasse sul mercato e una maggior integrazione delle economie dei due blocchi, visti come presupposti per la crescita e il potenziamento dell’economia globale, nonché dell’occupazione.
I principali progressi sono stati fatti nell’ambito dell’area delle tariffe, giungendo ad una eguaglianza di base per i due mercati, dei servizi e dei finanziamenti pubblici, con l’obiettivo di giungere a delle modifiche entro febbraio del prossimo anno.
Rispetto alla regolazione della cooperazione, i membri della Commissione si sono confrontati con alcuni rappresentanti delle istituzioni statunitensi (la National Highway Traffic Safety Administration, la Federal Communication Commission, la Food and Drug Administration, l’Occupational Health and Safety Administration and la Environment Protection Agency), chiarendo alcuni principi chiave: qualunque cooperazione è possibile solo se le parti hanno i medesimi – o più alti – standard di tutela del consumatore; le regolazioni commerciali non devono alterare né la regolazione normativa UE, né i processi democratici.
Entro i primi di novembre, la Commissione produrrà una relazione approfondita su questo incontro.
