Trasparenza UE: nel 2013 aumentate le denunce al Mediatore europeo

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Durante la sessione plenaria di gennaio, il Parlamento europeo ha approvato il Rapporto annuale 2013 presentato dal Mediatore europeo Emily O’Reilly.

I cittadini possono ricorrere al Mediatore per denunciare casi di cattiva amministrazione di cui sono responsabili istituzioni, agenzie e uffici dell’Unione Europea.

Dal Rapporto emerge un consistente aumento delle denunce riguardanti la trasparenza, nel 2013 pari al 64,3% degli esposti, in crescita rispetto al 52,7% del 2012.

Nella Risoluzione adottata dal Parlamento viene espresso particolare apprezzamento per l’opera del Mediatore relativa alla trasparenza dei negoziati sul TTIP (trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti), sui casi di “porte girevoli”, cioè di movimento di funzionari tra le istituzioni UE e il settore privato che può celare un conflitto di interessi.

Inoltre, è stato segnalato l’aumento delle denunce riguardanti la Commissione europea: ne consegue la necessità di migliorarne le prestazioni tenendo conto delle raccomandazioni del Mediatore e di darsi regole chiare, o meglio ancora di presentare una proposta di legge sulle procedure amministrative nelle istituzioni europee.

Il Parlamento ha incoraggiato il Mediatore a fare maggiore uso dei social media per accrescere la consapevolezza dei cittadini e per promuoverne i diritti, ma anche a non dimenticare le persone senza accesso a internet per assicurare un accesso equo ai propri servizi.

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