Il Consiglio Straordinario Affari Generali e Relazioni Esterne, allargato ai Ministri della Salute e degli Aiuti Umanitari, ha convenuto la necessità di un rafforzamento delle misure di allerta e prevenzione delle catastrofi e di un coordinamento delle attività di protezione civile. Il Consiglio ha inoltre invitato la Commissione a presentare proposte da discutere in occasione della Conferenza Mondiale sulla Riduzione delle Catastrofi.
L’Ue ha stanziato 1,5 miliardi di euro in favore delle popolazioni colpite dal maremoto; il Consiglio si è detto pronto ad esaminare altre misure di appoggio commerciale o di accordo bilaterale per il sostegno ai Paesi colpiti.
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Philippe Maystadt, presidente della BEI ha confermato che la BEI contribuirà al programma di aiuto per la ricostruzione delle zone disastrate dal sisma. Il programma potrà raggiungere un ammontare complessivo di un miliardo di euro in una durata complessiva di trent’anni, associata a un «differimento» di sette anni. Il programma verrà realizzato in collaborazione con la Commissione Europea, la Banca Mondiale e la Banca Asiatica per lo Sviluppo.
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