Registrate quattro Iniziative dei cittadini europei (ICE) dalla Commissione, parte la raccolta firme

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Lo scorso 30 aprile la Commissione europea si è espressa a favore all’ammissibilità di quattro Iniziative dei Cittadini Europei (ICE).

La prima porta il titolo “Una soluzione rapida, equa ed efficace ai cambiamenti climatici”, ha l’obiettivo di far alzare il prezzo dei combustibili fossili distribuendo i proventi equamente tra i cittadini. Questa iniziativa è stata ritenuta ammissibile dalla Commissione rientrando tra le competenze delineate dai trattati UE.

La seconda ICE “Abolizione dell’esenzione dall’imposta sul carburante per trasporti aerei in Europa”, chiede l’introduzione di una tassa sui carburanti per gli aerei, andando ad inserirsi in un settore che gode di molti vantaggi fiscali seppur contribuisca fortemente alle emissioni di gas serra. Anche in questo caso l’Iniziativa è stata dichiarata ammissibile.

Una terza iniziativa riguarda la “Politica di coesione per l’uguaglianza delle regioni e la sostenibilità delle culture regionali” e si rivolge all’Unione europea chiedendo maggior attenzione alle regioni e alle loro diversità geografiche e culturali, garantendo maggior equità nell’accesso ai fondi europei per garantirne lo sviluppo.

La quarta ed ultima Iniziativa che è stata ritenuta giuridicamente ammissibile è la ICE dal titolo “PRO-NUTRISCORE” per chiedere l’introduzione di una etichettatura semplificata, chiamata appunto “NUTRISCORE”, per i prodotti alimentari, a tutela del consumatore e della qualità del prodotto.

Queste quattro Iniziative, essendo giuridicamente ammissibili, sono state registrate tra il 6 e il 10 maggio, date dalle quali decorrono i dodici mesi utili per la raccolta firme.

Si segnala che un’ulteriore Iniziativa era stata portata all’attenzione della Commissione, ma ritenuta inammissibile in quanto non rientrante nelle competenze disciplinate dai trattati. Si tratta della ICE “Porre fine agli scambi commerciali con gli insediamenti israeliani nei territori palestinesi occupati”.

Si ricorda che le ICE sono strumenti di partecipazione attiva dei cittadini alla vita democratica dell’Unione introdotte nel 2012, poi modificate con una riforma nel dicembre 2018 che entrerà in vigore il 1° gennaio 2020.

Le Iniziative, portate davanti alla Commissione, se ritenute giuridicamente ammissibili, vengono registrate dalla stessa e da tale momento i promotori hanno un anno per raccogliere un milione di firme da cittadini proveniente da almeno un quarto degli Stati membri.

PER APPROFONDIRE

Comunicato della Commissione

Sito WEB della ICE

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