Previsioni economiche al ribasso secondo l’OCSE

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Le prospettive economiche sono meno promettenti, soprattutto dopo la crisi mondiale scaturita dai mutui «subprime», almeno secondo le analisi dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) che ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per UE e USA. L’OCSE stima infatti una crescita del 2,6% per l’area dell’euro, rispetto al precedente 2,7%, e dell’1,9% per gli USA anzichà© il 2,1% previsto nei mesi scorsi.
«Queste revisioni al ribasso sono state largamente influenzate da quello che è successo nel secondo trimestre e da statistiche di Eurostat nettamente inferiori alle previsioni di maggio» ha dichiarato il consigliere economico dell’OCSE, Vincent Koen. L’Organizzazione internazionale osserva inoltre che non sono ancora stati del tutto conteggiati gli effetti sulla crescita economica della crisi dei mutui ipotecari negli USA e delle conseguenze sui mercati creditizi.
Secondo l’OCSE, quindi, sarebbe «giustificato» un taglio dei tassi da parte della Federal Riserve statunitense, mentre è prevista una stretta monetaria da parte della Banca Centrale Europea (BCE) appena i mercati si saranno stabilizzati. Il capo economista dell’OCSE, Jean-Philippe Cotis, durante una conferenza stampa a Parigi ha dichiarato che la crescita economica della zona euro ha ormai passato il suo picco massimo.

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