Il 5 giugno 2025, il Parlamento Europeo ha ospitato un incontro straordinario con alcune delle voci più autorevoli dell’opposizione russa. L’evento, organizzato dalla commissione Affari Esteri e dalla sottocommissione Diritti Umani, ha visto la partecipazione di Yulia Navalnaya – vedova del leader dell’opposizione Alexei Navalny –, del politico e giornalista Vladimir Kara-Murza e dell’attivista Ilya Yashin.
Nel suo discorso, Yulia Navalnaya ha ringraziato il Parlamento per l’invito, sottolineando che un dialogo tra Europa e opposizione russa sarebbe dovuto iniziare prima, ma che è comunque fondamentale avviarlo adesso. Ha parlato a nome di tutti coloro che credono in una Russia democratica e basata sugli stessi valori dell’Europa, affermando che una Russia pacifica, libera e prospera è essenziale per la stabilità del continente.
Navalnaya ha indicato Vladimir Putin come il principale ostacolo a questa visione, (Tolto alcune parole) colpevole di repressione, torture, omicidi politici, guerre di aggressione, minacce nucleari e crimini di guerra – tutti rimasti impuniti nei suoi 25 anni di potere e per questi motivi ha dichiarato che non è più possibile trattarlo come un normale interlocutore politico.
Ha inoltre riflettuto sul fatto che né la Russia che si oppone al suo regime né l’Occidente sono riusciti finora a fermarlo, a causa della mancanza di una reale unione degli sforzi. Per questo ha esortato a passare dalle parole ai fatti, proponendo azioni concrete e immediate. Nel sottolineare l’atteggiamento della nuova amministrazione USA, ha chiesto che sia l’Unione Europea ad assumere un ruolo di primo piano nella transizione democratica della Russia e che si assuma un ruolo guida nella difesa dell’opposizione di migliaia di cittadini russi, dei prigionieri politici e nella lotta contro il regime di Putin, in particolare per quanto riguarda i difensori dei diritti umani e della libertà di stampa.
Infine, Navalnaya ha ricordato suo marito Alexei, assassinato lo scorso febbraio, come simbolo della lotta contro la corruzione e per la democrazia in Russia. Il suo intervento si è concluso con un lungo applauso da parte degli eurodeputati presenti, chiaro segno del forte sostegno politico e umano dell’Europa all’opposizione russa e alla memoria del dissidente.
L’incontro si colloca in un più ampio processo di riflessione sul ruolo dell’Unione Europea nel promuovere la democrazia nei regimi autoritari e nell’elaborare una strategia per affrontare le sfide e le opportunità di una possibile Russia post-Putin.
Per saperne di più: Yulia Navalnaya and leading members of Russia’s opposition to address MEPs , Committee on Foreign Affairs Ordinary meeting
