Si sono tenute fra il 4 e il 12 novembre le audizioni dei 27 Commissari designati per il futuro collegio della Commissione europea 2024-2029. Designati dagli Stati membri e proposti dalla Presidente Ursula von der Leyen, i candidati sono stati esaminati dalle commissioni parlamentari competenti per valutare la rispettiva idoneità, sulla base del portafoglio assegnato loro, nonché sull’assenza di conflitti d’interesse.
A seguito delle audizioni di conferma, il Parlamento voterà nella plenaria del 25-28 novembre per approvare o respingere l’intera Commissione europea.
- Irlanda: Michael McGrath, il candidato irlandese per il portafoglio Democrazia, Giustizia e Stato di diritto, di fronte alle commissioni per le libertà civili, il mercato interno e gli affari giuridici, ha esposto il suo programma, dichiarando la sua volontà di introdurre uno “Scudo per la Democrazia” contro la manipolazione dell’informazione e le interferenze straniere. Inoltre, ha presentato il “Digital Fairness Act”, volto alla prevenzione dello sfruttamento dei consumatori, ed alla garanzia di protezione dei minori dai pericoli del digitale.
- Austria: Magnus Brunner, candidato austriaco al portafoglio Affari interni e migrazione, è stato interrogato dalla commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni. Alla loro attenzione ha portato la necessità di presentare nel 2025 una strategia globale sulla sicurezza interna.
Per quanto riguarda la migrazione, il candidato ha sostenuto che una parte essenziale del suo mandato verterà sull’attuazione del Patto sulla migrazione e l’asilo.
- Belgio: Hadja Lahbib, candidata al portafoglio per la Preparazione, Gestione delle crisi e Parità, ha svolto il suo colloquio di fronte alle commissioni per lo sviluppo, diritti delle donne e uguaglianza di genere, libertà civili, giustizia e affari interni nonché ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare.
Ai rispettivi deputati, ha esplicitato l’urgenza della piena attuazione della Convenzione di Istanbul, la promozione di una nuova strategia per l’uguaglianza di genere, una rinnovata strategia LGBTIQ+, ed un nuovo programma contro il razzismo.
- Italia: Raffaele Fitto, candidato al ruolo di Vicepresidente esecutivo della Commissione europea, responsabile per la coesione e le riforme, è stato interrogato dalla commissione per lo sviluppo regionale.
Il candidato ha esposto la sua volontà di sopperire alle sfide demografiche tramite maggiori proposte di opportunità sia collettive che specifiche per i giovani, per incentivare la loro permanenza nei territori di origine.
- Malta: Glenn Micallef, candidato maltese per il portafoglio Equità intergenerazionale, Gioventù, Cultura e Sport, è stato interrogato dalla commissione per la cultura e l’istruzione, alla quale ha presentato il piano per garantire l’equità intergenerazionale, proteggere i giovani e la loro salute mentale. Nell’ambito della cultura, la sua proposta è quella di migliorare le condizioni di lavoro degli artisti, e garantire la tutela del diritto d’autore. Lo sport, invece, è stato analizzato come mezzo promotore a livello europeo di uno stile di vita sano ed inclusivo.
- Croazia: la commissione per gli affari esteri ha interrogato Dubravka Šuica, candidata croata al portafoglio Mediterraneo.
La candidata ha espresso la necessità di sviluppare iniziative di cooperazione transmediterranee per rafforzare la sicurezza energetica dell’Europa. Per quanto riguarda il Medio Oriente, ha dichiarato che è necessario sostenere la soluzione dei due Stati, appoggiare l’Autorità palestinese nelle sue riforme e continuare a finanziare l’UNRWA. Per quanto riguarda il Libano, è importante investire nella pace.
- Bulgaria: Ekaterina Zaharieva, candidata bulgara per il portafoglio Startup, ricerca e innovazione, è stata interrogata dalla commissione parlamentare per l’industria, la ricerca e l’energia. La candidata ha comunicato la volontà di redigere una comune legge europea sull’innovazione, di difendere la libertà di ricerca e di investire nella R&I (ricerca ed innovazione). Zaharieva si è inoltre espressa a favore di una strategia per aiutare le start-up e le piccole imprese, anche tramite uno snellimento della burocrazia.
- Olanda: Wopke Hoekstra, Commissario olandese designato al portafoglio Clima, azzeramento delle emissioni nette e crescita pulita, è stato interrogato da tre commissioni.
Alla loro presenza ha annunciato che intende presentare un Piano europeo di adattamento al clima, e che intende inserire all’interno della Legge europea sul clima un obiettivo di riduzione delle emissioni nette di gas serra del 90% entro il 2040, così che l’UE possa diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.
Per saperne di più: Audizioni dei commissari designati