Parlamento europeo: il resoconto della seconda plenaria di febbraio

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Si è conclusa giovedì 29 febbraio la seconda seduta plenaria del mese di febbraio del Parlamento europeo, inaugurata lunedì 26.

Come sempre, moltissimi i temi sul tavolo, a partire dall’approvazione di nuove norme UE per proteggere media e attivisti dalle intimidazioni, con l’obiettivo di garantire che le persone e le organizzazioni che lavorano su questioni di interesse pubblico, quali i diritti fondamentali, le accuse di corruzione, la protezione della democrazia o la lotta alla disinformazione, godano della protezione dell’UE contro le cause legali strategiche tese a bloccare la partecipazione pubblica (in inglese SLAPP). 

Sempre centrale il tema ambiente, con l’approvazione in via definitiva delle nuove misure UE di controllo e di divieto per l’esportazione di rifiuti di plastica UE verso Paesi non OCSE , oltre al via libera definitivo all’ormai nota legge sul ripristino della natura, la quale fissa l’obiettivo di ripristinare almeno il 20% delle zone terrestri e marine dell’UE entro il 2030 e tutti gli ecosistemi entro il 2050. A queste si aggiunge l’approvazione definitiva di nuove misure e sanzioni per contrastare la criminalità ambientale

Trasversalmente connesse alle questioni ambientali, anche l’approvazione in via definitiva della legislazione per contrastare la manipolazione del mercato dell’energia rafforzando la trasparenza e la supervisione e il via libera alla riforma delle norme dell’UE per la protezione di prodotti agricoli di qualità, attraverso la regolazione della protezione delle indicazioni geografiche per il vino, le bevande spiritose e i prodotti agricoli. 

Sul fronte della guerra in Ucraina, il Parlamento ha approvato la riforma del bilancio a lungo termine dell’UE, che include i finanziamenti all’Ucraina e la piattaforma per le tecnologie strategiche europee, a cui è seguito l’invito del Parlamento a fornire all’Ucraina il sostegno necessario per sconfiggere la Russia. 

In questo contesto si inseriscono l’intervento di Yulia Navalnaya, la vedova dell’attivista anti-corruzione russo assassinato Alexei Navalny, la quale ha dichiarato “Se volete sconfiggere Putin, combattete la sua banda criminale” e l’invito del Parlamento affinché l’UE sostenga attivamente l’opposizione democratica in Russia

Centrale, dunque, anche il tema della difesa, e secondo gli eurodeputati, l’UE deve agire con decisione per definire e difendere i propri interessi nel mondo, concentrandosi sulle alleanze strategiche. 

Inoltre, nella giornata di martedì, il Parlamento ha adottato nuove norme in materia di trasparenza della pubblicità politica, le quali mirano a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle campagne elettorali e a contribuire alla lotta contro la disinformazione e le ingerenze straniere. A queste si somma l’appello degli europarlamentari per un’azione dell’Unione contro l’erosione dei valori dell’UE negli Stati membri

Spiccano, ancora, le proposte del Parlamento per aggiornare le norme UE sulle patenti di guida, tra cui un’autovalutazione dell’idoneità alla guida prima del rinnovo o rilascio di una patente, un periodo minimo di due anni di prova per i neopatentati e una patente di guida scaricabile su smartphone. A queste si aggiunge anche l’adozione in maniera definitiva di nuovi requisiti UE sulle modalità di raccolta e condivisione dei dati relativi ai servizi di locazione a breve termine, già concordati con i governi nazionali: l’obiettivo è la creazione di un settore degli affitti a breve termine più responsabile e trasparente.

La prossima plenaria avrà luogo da lunedì 11 marzo a giovedì 14 marzo, a Strasburgo. 

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