Parlamento europeo: il resoconto della plenaria del 2-5 ottobre

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Si è svolta a Strasburgo, dal 2 al 5 ottobre, la prima plenaria di ottobre del Parlamento europeo.

Importante novità sul versante istituzionale con l’approvazione delle nomine dell’olandese Wopke Hoekstra e dello slovacco Maroš Šefčovič rispettivamente a Commissario europeo per l’azione per il clima e a Vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, dopo le dimissioni dell’Ex Vicepresidente della Commissione europea Franz Timmermans. 

Tra i punti di interesse della tornata, si segnala l’approvazione della posizione negoziale sulla nuova Legge per la libertà dei media, il provvedimento proposto dalla Commissione per rafforzare l’indipendenza degli organi di stampa dalle ingerenze esterne, dai poteri pubblici e dagli abusi perpetrati dalle grandi piattaforme.

Risorse in arrivo per l’Italia dal Fondo di solidarietà dell’UE: 20,9 milioni di euro andranno a sostenere la popolazione marchigiana in seguito alle alluvioni che hanno colpito la Regione nel 2022; altre risorse andranno a beneficio di Romania e Turchia.

Novità importanti per chi viaggia in aereo: gli eurodeputati hanno adottato una risoluzione con la quale si sollecita l’adozione di nuove disposizioni volte, in particolar modo, a mettere ordine nel contesto normativo sui bagagli a mano, offrendo una soluzione alla preoccupazioni espresse da numerosi cittadini europei. 

In materia di risorse UE, il Parlamento ha presentato la propria proposta per la revisione intermedia del Quadro finanziario pluriennale 2021-2027, proponendo un innalzamento di altri 10 miliardi rispetto ai 65,8 miliardi indicati dalla Commissione per il periodo 2024-2027; l’incremento sarebbe finalizzato a far fronte alle nuove sfide che hanno coinvolto l’UE – si pensi alla guerra in Ucraina e alla crisi energetica – da quando il QFP è stato adottato. 

Sul versante economico, inoltre, il Parlamento ha approvato l’adozione dello strumento anti-coercizione, un nuovo meccanismo di politica commerciale volto a proteggere la sovranità economica dell’Unione da possibili ricatti esterni. 

Sul versante della politica estera e di vicinato, il Parlamento ha sollecitato una celere revisione dei rapporti con l’Azerbaijan facendo seguito alla ripresa del conflitto nel Nagorno-Karabakh e all’esodo di massa degli armeni dall’ormai ex enclave in territorio azero. 

Il Parlamento europeo ha altresì sollecitato l’avvio entro l’anno dei negoziati per l’adesione all’UE della Moldavia, ribadendo l’orizzonte europeo per il futuro del Paese e sollecitando l’adozione di ulteriori misure di assistenza economica e tecnica nei confronti del Paese.

Infine, il Parlamento ha condannato le ripetute violazioni dei diritti umani attestate in Egitto, Cecenia e Afghanistan

Si segnalano, inoltre: 

Prossimo appuntamento con la sessione plenaria a Strasburgo dal 16 al 19 ottobre.

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