Nasce l’Alleanza europea per l’apprendistato

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Un nuovo strumento arricchisce la strategia UE  per contrastare la disoccupazione giovanile: il 2 luglio è nato un ampio partenariato tra i principali attori del mondo del lavoro e del settore dell’istruzione in Europa per migliorare la qualità della formazione professionale e aumentare l’offerta di contratti di apprendistato in tutta l’UE. Tramite l’Alleanza europea per l’apprendistato si cercherà di indurre un cambiamento di paradigma culturale, attraverso l’individuazione e la promozione dei programmi di apprendistato più efficaci nell’UE, cercando le soluzioni più adatte per ciascuno Stato membro.

Il tasso di disoccupazione giovanile è spesso più basso in quei Paesi che dispongono di efficaci sistemi di istruzione e formazione professionale (IFP) quali la Germania, la Danimarca, i Paesi Bassi e l’Austria, (a marzo 2013 i tassi più bassi si sono registrati in Germania e Austria 7,6% e nei Paesi Bassi 10,5%). L’Unione Europea, nel suo ultimo esame trimestrale sull’occupazione e sulla situazione sociale, ha evidenziato l’importanza dell’apprendistato e dei tirocini come trampolino verso un posto di lavoro fisso (cfr. IP/13/601): per questo motivo l’apprendistato è un elemento fondamentale della Garanzia per i giovani, proposta dalla Commissione nel dicembre 2012 nell’ambito del Pacchetto sull’occupazione giovanile e adottata dal Consiglio nell’aprile 2013.

Il piano della Commissione di lanciare un’Alleanza europea per l’apprendistato è stato annunciato nel quadro della sua iniziativa “ripensare l’istruzione “(cfr. IP/12/1233) e del “pacchetto sull’occupazione giovanile” (cfr. IP/12/1311 e MEMO/12/938). Il Consiglio europeo del 7-8 febbraio 2013 aveva invitato la Commissione a definire l’Alleanza nell’ambito delle misure di lotta contro la disoccupazione giovanile. L’Alleanza costituisce anche uno degli elementi centrali della comunicazione della Commissione Lavorare insieme per i giovani d’Europa del 19 giugno.

Nelle sue conclusioni del 27-28 giugno 2013, il Consiglio europeo ha fatto riferimento alla promozione di apprendistati di alta qualità e dell’apprendimento basato sul lavoro, in modo particolare all’Alleanza europea per l’apprendistato come strumento chiave a sostegno dell’occupazione giovanile.

La Commissione invita autorità pubbliche, imprese, sindacati, camere di commercio, centri di istruzione e formazione professionale, rappresentanti delle organizzazioni giovanili e servizi per l’occupazione, ad aderire all’Alleanza. Essa li incoraggerà ad assumere impegni concreti per la mobilitazione di fondi pubblici e privati a favore di programmi di formazione sul modello dell’apprendistato.

L’attività dell’Alleanza è sostenuta dalla dichiarazione comune della Commissione europea, della presidenza del Consiglio dei ministri dell’UE e delle parti sociali a livello europeo (Confederazione europea dei sindacati CES-ETUCBusinessEurope, Centro europeo delle imprese a partecipazione pubblica e delle imprese di interesse economico generale CEEP e UE dell’artigianato e delle piccole e medie imprese UEAPME).

 

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