Il suolo è fondamentale per la produzione agricola, la biodiversità e svariati processi biologici che contribuiscono a mantenere in equilibrio l’ecosistema terrestre. L’UNESCO ha messo in guardia sul pericolo che la qualità del suolo potrebbe essere seriamente danneggiata entro il 2050, se non verranno attuate contromisure adeguate a rendere sostenibile l’utilizzo della terra, con ricadute sulla competitività del settore agricolo e quindi sulla vita umana in generale.
A tale scopo, il 18 giugno 2025 l’UNESCO ha firmato il Mission Soil Manifesto, un manifesto programmatico condiviso con l’UE con l’obiettivo di rilanciare l’impegno e la cooperazione tra le due istituzioni sovranazionali sul tema della sostenibilità dell’uso del suolo e della sua buona conservazione.
Questa partnership strategica segue ad altri programmi rilevanti: (1) il Soil Inititative dell’UNESCO, impegnato a stabilire standard globali sulla qualità del suolo, e ad accrescere la conoscenza riguardo al tema; (2) A Soil Deal for Europe, mission del Direttorato Generale UE che si occupa della politica agricola europea, il quale si è posto lo scopo di creare un centinaio di laboratori pilota che fungano da modello per la transizione verso un’agricoltura sostenibile (il tutto finanziato dal programma Horizon Europe); (3) SOILSCAPE, un progetto finanziato da UE e UNESCO per promuovere questa “cultura del suolo” attraverso metodi creativi e artistici.
Per approfondire: L’UNESCO firma il Mission Soil Manifesto, rafforzando l’impegno globale per la qualità del suolo ; Mission Soil Manifesto (eng) ; SOILSCAPE
