Le richieste degli europarlamentari per il nuovo Patto sulla Migrazione e sull’Asilo

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I membri della commissione parlamentare Libertà civili, giustizia e affari interni hanno discusso del futuro Patto sulla Migrazione e l’Asilo che la Commissione europea presenterà nei prossimi giorni. 

Gli europarlamentari chiedono alla Commissione un impulso nuovo e necessario ad un sistema di migrazione legale e sicura. Chiedono un approccio equilibrato che affronti tematiche in un quadro integrato di corridoi umanitari, di  rotte legali e sicure per la migrazione, di analisi delle carenze di manodopera sul mercato del lavoro europeo e di prospettive legate ai diritti di residenza e di ricongiungimento familiare. Tutti aspetti che concorrono a  ridurre la migrazione irregolare, nonché i rischi che le persone corrono nel cercare di raggiungere l’Europa. 

Offrire un percorso legale ai cittadini di paesi terzi che desiderano un occupazione dignitosa nell’Unione, comporta implementare i partenariati con i governi dei paesi d’origine e contribuire a colmare lacune in alcuni settori del mercato del lavoro.

Il Comitato per le libertà civili sta, dal canto suo, lavorando ad un parere d’iniziativa su nuovi orientamenti per una migrazione lavorativa legale, orientamenti che prendono in considerazione vari aspetti, quali la migrazione settoriale del lavoro, la residenza a lungo termine, la mobilità all’interno dell’UE e diritti al ricongiungimento familiare. In questa prospettiva, oltre ad invitare la Commissione ad un’attenzione particolare a questi stessi temi, gli europarlamentari sottolineano il beneficio che tutti gli Stati membri possono ricavare da un approccio più armonizzato a livello europeo nei confronti delle migrazioni lavorative. 

Per approfondire: il comunicato del Parlamento europeo

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