L’azione locale europea presentata al Forum mondiale sull’Ambiente dell’UNEP

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Si è svolta in Kenya, a Nairobi, la 12a sessione del Forum ministeriale mondiale del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) che ha riunito, dal 20 al 22 febbraio, i ministri dell’Ambiente di oltre 100 paesi attorno al tema “Agenda ambientale in un mondo in continuo cambiamento: da Stoccolma (1972) a Rio (2012)”.
Questo grande appuntamento è stato anche l’occasione per formulare le aspettative concernenti l’ambiente in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile in programma a Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno 2012.
Ha preso parte alle consultazioni ministeriali dell’UNEP, per la prima volta,il Comitato delle Regioni (CdR), organo consultivo che dà voce agli enti regionali e locali dell’Unione Europea, coinvolgendoli nel processo decisionale dell’Unione.
La Presidente del CdR, Mercedes Bresso, intervenuta all’apertura del Forum ha dunque presentato le iniziative sviluppate dalle città e dalle regioni in materia di economia verde, illustrando i progetti di sviluppo sostenibile adottati da numerosi enti dopo la Conferenza di Rio del 1992, e facendo riferimento ad altre esperienze passate sul tema dello sviluppo sostenibile e inclusivo. Ha così esortato i ministri presenti all’azione, insistendo sull’urgenza ad integrare meglio gli enti locali e regionali nell’elaborazione a livello mondiale, delle politiche e nell’attuazione dei programmi in materia di ambiente e sviluppo sostenibile ed ha auspicato il rafforzamento e l’ampliamento di tali esperienze durante il Vertice di Rio, anche alla luce degli ottimi risultati raggiunti.
La Presidente del CdR ha anche ricordato il sostegno alla posizione dell’Unione Europea sulla necessità di assumere impegni vincolanti a livello mondiale per la tutela e il rispetto dell’ambiente, affinchè sia garantita una loro migliore attuazione sul campo e si allontani il pericolo che i circa 600 accordi multilaterali esistenti in materia di ambiente rimangano semplici dichiarazioni d’intenti.
Per evitare ciò il CdR ha proposto la creazione di una piattaforma mondiale per lo scambio di buone pratiche che non sia circoscritta al piano nazionale e coinvolga anche esperienze portate avanti a livello locale.
Un parere positivo sullo svolgimento della Conferenza di Nairobi arriva anche dal Commissario europeo per l’Ambiente, Janez Potočnik che si riconosce nell’impegno preso dai ministri presenti: terminare la Conferenza Rio+20 con un pacchetto di misure e azioni concrete che permettano di affrontare le sfide climatiche e ambientali globali per guidare il pianeta verso un futuro sostenibile.
In vista del vertice di Rio, Il Consiglio dei ministri dell’Ambiente europei, ufficializzerà la posizione negoziale dell’UE, nella sua prossima riunione in programma il 9 marzo.

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