La Commissione investirà 14,7 miliardi di € provenienti da Orizzonte Europa per un’Europa più sana, più verde e più digitale.
Orizzonte Europa è il programma di ricerca e innovazione dell’UE da 95,5 miliardi di € per il periodo 2021-2027, che sostituisce Orizzonte 2020. Esso si basa sul piano strategico di Orizzonte Europa, adottato nel marzo 2021 per definire le priorità dell’UE in materia di ricerca e innovazione per i prossimi quattro anni. I finanziamenti vengono stanziati sulla base di inviti a presentare proposte concorrenziali, definiti nei programmi di lavoro(all’inizio del 2021 sono già state aperte molteplici opportunità di finanziamento).
La Commissione ha adottato il principale programma di lavoro di Orizzonte Europa per il biennio 2021-2022, in cui vengono definiti gli obiettivi e i settori tematici specifici che riceveranno un finanziamento di 14,7 miliardi di €, al fine di accelerare la transizione verde e quella digitale e di migliorare la resilienza dell’UE all’attuale crisi pandemica e ad eventuali crisi future.
Il programma di lavoro di Orizzonte Europa, inoltre, sosterrà i ricercatori nello svolgimento di attività di ricerca, corsi di formazione e scambi, coprendo l’intero ciclo di ricerca e riunendo ricercatori e innovatori di tutto il mondo, rafforzando al tempo stesso lo Spazio europeo della ricerca.
Orizzonte Europa garantisce progressi verso la neutralità climatica e la leadership digitale: circa 5,8 miliardi di € verranno investiti nella ricerca e nell’innovazione per sostenere il Green Deal europeo e l’impegno dell’Unione a rendere l’UE il primo continente climaticamente neutro entro il 2050. I fondi finanzieranno progetti che sviluppano soluzioni per la riduzione delle emissioni di gas serra e per l’adattamento ai cambiamenti climatici, mentre le attività previste accelereranno la transizione sostenibile verso energia e mobilità pulite, contribuiranno ad adattare i sistemi alimentari e a sostenere l’economia circolare e la bioeconomia e incentiveranno l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Ulteriore obiettivo è quello di fare dei prossimi dieci anni il decennio digitale europeo e di gettare le basi per nuove imprese digitali che assicureranno una notevole crescita degli investimenti in questo settore. Per lo sviluppo di tecnologie digitali di base verranno stanziati circa 4 miliardi di € nel periodo 2021-2022.
Infine, il programma devolverà circa 1,9 miliardi di € di investimenti per rimediare ai danni causati dalla crisi pandemica. In linea con NextGenerationEU, i finanziamenti contribuiranno a costruire un’Europa post-coronavirus non solo più verde e più digitale, ma anche più resiliente alle sfide attuali e future.
La cooperazione internazionale per un maggiore impatto strategico, aperto e reciproco nella ricerca e nell’innovazione è essenziale per affrontare le sfide globali e consentire all’Europa di accedere alle risorse, all’eccellenza scientifica e ai mercati che si stanno sviluppando in altre parti del mondo. Nel maggio 2021 la Commissione ha presentato il suo approccio globale alla ricerca e all’innovazione, ovvero la strategia dell’Europa per la cooperazione internazionale basata su multilateralismo, apertura e reciprocità.
Nel quadro del programma figurano anche azioni mirate con partner chiave al di fuori dell’UE, tra cui la prima ambiziosa e globale “Iniziativa con l’Africa“.
Si può dunque affermare che Orizzonte Europa sia un programma aperto al mondo: la partecipazione di paesi terzi amplierà l’ambito geografico del programma nel suo complesso e offrirà opportunità di partecipazione a ricercatori, imprese, istituzioni o altri istituti interessati.
Infine, per salvaguardare le risorse, gli interessi, l’autonomia e la sicurezza dell’UE, per un numero molto ridotto di azioni il programma avrà partecipazione limitata, sempre nel pieno rispetto degli impegni assunti dall’UE nel quadro di accordi bilaterali.
Per approfondire: il comunicato della Commissione, Scheda informativa di Orizzonte Europa, Orizzonte Europa, Piano strategico 2021-2024 di Orizzonte Europa, Portale UE finanziamenti e appalti
