Gli operatori dei media e della comunicazione «sono chiamati a svolgere un ruolo essenziale» per contribuire al successo della campagna contro la povertà , perciಠ«li invitiamo a lavorare con noi» in vista dell’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale 2010, ha affermato il commissario europeo per l’Occupazione e gli Affari sociali Vladimà r àƒâ€¦à‚ pidla.
Così, la Commissione europea ha invitato gli operatori dei media europei a due importanti eventi svoltisi a Bruxelles: un seminario dal titolo “La povertà e i mass media” e una conferenza su “La povertà : realtà e percezioni – la sfida della comunicazione, che hanno riunito importanti attori del mondo dei media e altre parti interessate per discutere in che modo i comunicatori e i mass media possono validamente contribuire ad affrontare le problematiche della povertà e dell’esclusione.
Ormai da dieci anni i capi di Stato e di governo dell’UE si sono impegnati a «imprimere una svolta decisiva alla lotta contro la povertà » entro il 2010, ma nonostante ciಠun numero elevato di cittadini europei versa ancora in condizioni di povertà e ha un accesso limitato a servizi fondamentali. «La povertà e l’esclusione non si ripercuotono soltanto sul benessere dei singoli individui e sulla loro capacità di svolgere un ruolo attivo nella società , ma pregiudicano anche lo sviluppo economico» ricorda la Commissione, che ribadisce quindi l’importanza della responsabilità collettiva nella lotta alla povertà e la necessità di coinvolgere i decisori politici e gli attori del settore pubblico e privato.
L’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, che sarà inaugurato a Madrid il 21 gennaio 2010, nelle intenzioni dell’UE servirà a dar voce a coloro che si trovano in condizioni di indigenza e a sensibilizzare tutti gli attori a vari livelli, obiettivo per il cui raggiungimento i media possono svolgere un ruolo determinante, sia in positivo che in negativo.