Il 90% degli europei chiede misure contro la povertà  

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Secondo un nuovo sondaggio Eurobarometro, il 73% dei cittadini europei ritiene che la povertà   sia un fenomeno diffuso nel proprio Paese, mentre l’89% vorrebbe che il proprio governo affrontasse urgentemente questo problema.
L’indagine, relativa agli atteggiamenti dei cittadini europei rispetto a povertà   ed esclusione sociale, è stata condotta tra il 28 agosto e il 17 settembre 2009 su 27.000 cittadini ed è stata presentata in vista dell’Anno europeo della lotta alla povertà   e all’esclusione sociale che si celebrerà   nel 2010.
Nella percezione degli intervistati, alti tassi di disoccupazione (52%) e salari inadeguati (49%) costituiscono le principali cause sociali della povertà  , unitamente alle prestazioni sociali e alle pensioni insufficienti (29%) e al costo eccessivo di un alloggio decente (26%). Tra le motivazioni “personali” che gli intervistati ritengono essere alla base della povertà   vi sono invece la mancanza di istruzione, formazione o qualifiche (37%), la povertà   “ereditata” (25%) e la dipendenza da alcol e droghe (23%). Oltre la metà   dei cittadini europei (56%) ritiene che i disoccupati siano maggiormente esposti al rischio di povertà  , mentre il 41% ritiene che gli anziani siano i più vulnerabili e il 31% cita le persone con basso livello di istruzione, formazione o qualifiche.
Quasi nove europei su dieci (87%) pensano che la povertà   riduca le opportunità   di ottenere un alloggio decente, otto su dieci ritengono che essere poveri limiti l’accesso all’istruzione superiore o all’istruzione degli adulti e il 74% pensa che essa pregiudichi le possibilità   di trovare lavoro. La maggior parte dei cittadini europei (60%) è dell’avviso che la povertà   pregiudichi la possibilità   di accedere a un’istruzione scolastica di base e il 54% pensa che la capacità   di mantenere una cerchia di amicizie e conoscenze sia limitata dalla povertà  .
Mediamente, l’89% degli europei afferma che il proprio governo dovrebbe adottare misure urgenti per affrontare la povertà  , mentre la maggioranza degli intervistati ritiene che la responsabilità   di combattere la povertà   spetti ai governi nazionali e solo in parte all’UE: il 28% considera il ruolo dell’UE in tal senso “molto importante” e il 46% “alquanto importante”.
Commentando il sondaggio, il commissario europeo responsabile per gli Affari sociali, Vladimà ­r àƒâ€¦à‚ pidla, ha dichiarato: «I risultati dell’indagine indicano che i cittadini europei sono ben consapevoli delle problematiche della povertà   e dell’esclusione sociale nella società   odierna e desiderano che si faccia di più per affrontarla. L’imminente Anno europeo ci offre un’opportunità   unica per porre al centro dell’attenzione in tutta l’UE la necessità   di lottare contro la povertà  ».

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