I sindacati europei manifestano per l’Europa sociale

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Madrid, Bruxelles, Praga e Berlino sono le città   scelte dai sindacati europei per le Giornate di Azione Europea, organizzate dalla Confederazione Europea dei Sindacati (CES) per chiedere che il lavoro e i cittadini siano posti al centro delle priorità   politiche europee.
In una situazione di crisi, con la disoccupazione in continuo aumento, i sindacati europei hanno infatti deciso di manifestare a difesa dell’occupazione e per ribadire la necessità   di compiere ogni sforzo al fine di permettere ai lavoratori di mantenere il loro posto di lavoro. «Noi vogliamo politiche sociali e del lavoro che incrementino la sicurezza, non la flessibilità  . Queste politiche sono un prerequisito per un’Europa sociale capace di sviluppare pienamente il suo potenziale» sostiene la CES.
Le manifestazioni del 14 maggio a Madrid, 15 maggio a Bruxelles, 16 maggio a Praga e Berlino, con il coinvolgimento di circa 200.000 persone, intendono esprimere la totale contrapposizione dei sindacati europei «all’abuso del capitalismo finanziario», che secondo la CES sta portando sempre di più verso l’ingiustizia e le diseguaglianze sociali. «La protezione sociale deve essere ampliata, anche per evitare l’aumento dell’esclusione sociale» osservano i sindacati europei che chiedono invece un nuovo Patto Sociale europeo, attraverso cui sia data priorità   alla giustizia sociale, alla solidarietà   e a posti di lavoro migliori e più numerosi, nonchà© a salari e pensioni migliori, servizi assistenziali e previdenziali più solidi, sussidi maggiori per proteggere il potere d’acquisto e diritti di partecipazione effettivi, necessari per sostenere l’economia.

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1 COMMENTO

  1. 200.000 persone non sembra molto, vista la situazione, ma ammetto di non essere a conoscenza dei numeri che si registrano abitualmente nei paesi coinvolti. Mi piacerebbe sapere come i sindacati giudichino questi numeri

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