Draghi tace più di quanto parli, ma l’essenziale lo dice. Come ha fatto con il suo Programma di governo presentato al Parlamento e in suoi interventi prima di diventare Presidente del Consiglio a proposito dell’Unione Europea nella quale riportare l’Italia. Draghi non ha il profilo per annunciare rivoluzioni, sa quanto già saranno difficili le riforme. Al Meeting di Rimini, l’agosto scorso, disse chiaro che “È’ nella natura del progetto europeo evolversi gradualmente e prevedibilmente con la creazione di nuove regole e di nuove istituzioni”, probabilmente quello che cercherà di fare anche in Italia.
Interrogarsi sull’Europa di domani, a partire dall’Italia di oggi, può fare luce su che cosa ci aspetta in “questo tempo di incertezza, di ansia ma anche di riflessione, di azione comune” come disse a Rimini, a conclusione del suo intervento.
Cercheremo di farlo insieme, in un dialogo a più voci, nel corso dell’evento “Draghi: orizzonte Europa per l’Italia”, organizzato da APICE in collaborazione con BeneComune, La Guida e Europe Direct Cuneo Piemonte area sud ovest.
L’evento avrà luogo giovedì 25 febbraio, alle ore 20.45, attraverso la piattaforma digitale google meet.
Per partecipare, è sufficiente cliccare sul link: https://bit.ly/draghiUE
Altrimenti, per partecipare telefonicamente, componi +39 02 3041 9664 e digita il PIN: 179 954 667#
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Vi attendiamo numerosi!
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