Difesa europea: la Commissione apre la strada ai primi progetti industriali finanziati dal bilancio dell’U.E.

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Lo scorso 12 febbraio 2019 la Commissione europea ha formalmente iniziato a lavorare con i Paesi membri per finanziare progetti industriali congiunti nell’ambito della difesa europea. Uno degli obiettivi di questo impegno consisterà nell’aprire la strada al futuro Fondo Europeo di Difesa, proposto dalla Commissione all’interno del prossimo quadro finanziario europeo pluriennale 2021 – 2027.

Dal momento del suo insediamento come Presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker ha fatto del rafforzamento della sicurezza dei cittadini europei una delle priorità politiche cardine del suo mandato europeo. In un mondo caratterizzato da una sempre più crescente insicurezza e dalla presenza di minacce ai confini della stessa Unione Europea, nessun Stato può difendersi da solo in modo efficace. E’ dunque indispensabile che anche l’Unione Europea inizi a preoccuparsi seriamente della propria sicurezza, iniziando a stanziare risorse economiche importanti per garantire un mondo più sicuro a tutti i suoi cittadini.

La Commissione ha presentato una prima serie di azioni concrete nel giugno del 2017, attraverso gli strumenti dell’Azione Preparatoria sulla Difesa Europea per il periodo 2017 – 2019, mentre per il periodo 2019 – 2020,  ha presentato il programma per lo Sviluppo Industriale della Difesa Europea.

Nel giugno del 2018, la Commissione ha poi proposto la creazione di un Fondo europeo di Difesa di 13 miliardi di €, che è al momento in discussione presso il Parlamento e il Consiglio europeo. Per la prima volta nella sua storia, l’U.E. sta incrementando le risorse destinate alla cooperazione nel settore della difesa (di cui 90 milioni per la ricerca nel periodo 2017 – 2019 e 500 milioni di € per sviluppare equipaggiamento e tecnologie nel biennio 2019 – 2020).

Così si è espresso il vice – Presidente della Commissione europea, Jyrki Katainen: “la cooperazione nell’ambito della difesa europea aiuta a spendere in modo più efficiente i contributi degli Stati membri, a ridurre le duplicazioni nella spesa e ottenere un maggior valore aggiunto da questi investimenti. La cooperazione sulla difesa promuove un’industria della difesa forte e innovativa e aumenta l’autonomia dell’U.E. e anche la sua leadership tecnologica in questo settore

Per ulteriori informazioni: il comunicato della Commissione, il Fondo Europeo di Difesa

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