Diari d’Europa #89 – Cara, vecchia Europa

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Cara, vecchia Europa

Poco più di un secolo e la popolazione dell’Europa si ridurrà di due terzi. Nel 1960 rappresentavamo il 12% della popolazione mondiale, nel 2070 scenderemo al 4% quando gli abitanti in Africa saranno il 32%. E questo nonostante che la speranza di vita alla nascita sia salita a 78,2 anni per gli uomini e a 83,7 per le donne, con la prospettiva per chi nascerà in Europa nel 2070 di vivere fino a 86 anni se uomo e fino a 90 se donna.
E ancora: entro il 2070 il 30,3% della popolazione dovrebbe avere almeno 65 anni (rispetto al 20,3% nel 2019) e il 13,2% dovrebbe avere almeno 80 anni (rispetto al 5,8% nel 2019).
Sono numeri contenuti in un Rapporto appena reso noto dalla Commissione europea sull’impatto dei cambiamenti demografici in Europa. Molte altre percentuali meriterebbero di essere citate, ma queste bastano e avanzano per disegnare la nostra cara vecchia Europa di domani. Antica per storia, cultura e civiltà del diritto c’è da chiedersi se domani le basterà la saggezza dell’età per difendere e promuovere nel mondo quello che resta dei suoi valori.
Lo scopriranno i ventenni di oggi, ai quali facciamo i nostri migliori auguri