Dalla crisi dei rifugiati al referendum britannico: gli argomenti della seduta plenaria del Parlamento europeo

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Lunedì 1 febbraio si è aperta la settimana di seduta plenaria del Parlamento europeo. Questa giornata apre un’intensa settimana nella quale saranno affrontati diversi temi che influenzano il futuro dell’Unione, con uno sguardo particolare alla crisi dei rifugiati e al referendum britannico.

Nella giornata di martedì si svolgerà il discorso del Presidente estone Toomas Hendrik Ilves, seguito da un dibattito sulla crisi dei rifugiati. I deputati potranno in questa occasione rivolgere delle interrogazioni al vice Presidente della Commissione Frans Timmermans, e potranno discutere del problema dei controlli alle frontiere sia esterne dell’Unione che appartenenti all’area Schengen. Il dibattito sui rifugiati continuerà anche il mercoledì mattina con una discussione presieduta dal presidente della Commissione Jean-Claude Junker e il ministro degli affari esteri Bert Koenders.

Durante questa settimana, inoltre, i membri del Parlamento potranno interrogare Mario Draghi, Presidente della Banca Centrale Europea, che ha aperto la sessione con la presentazione del report annuale relativo all’anno 2014. Infine si discuterà delle raccomandazioni della Commissione europea a riguardo del patto internazionale TiSA (International trade in services agreement).

I deputati avranno anche la possibilità di porre domande al Commissario europeo per il commercio Cecilia Malmström per sapere i piani concernenti le politiche europee relative al mercato economico cinese e per discutere il riconoscimento della Cina come “economia di mercato”, avendo la possibilità inoltre di esprimere il dissenso a proposito della non avvenuta consultazione in materia.

Verranno affrontati alcuni argomenti di politica estera, verrà ricevuto il presidente Nigeriano Muhammadu Buhari per discutere delle violenze del gruppo terroristico Boko Haram, e verrà votata una risoluzione riguardante la situazione umanitaria in Yemen e il sistematico massacro delle minorità religiose da parte del gruppo terroristico IS.  L’alto rappresentante per gli affari esteri e la sicurezza Federica Mogherini è invitata a presentare la situazione di Haiti, coinvolta da una crisi politica dopo la recente cancellazione del secondo turno elettorale, e la situazione in Libia e Venezuela.

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