In attesa dell’avvio a Parigi, il prossimo 30 novembre, della XXI Conferenza delle Parti (COP 21) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), la redazione APICE propone alcuni spunti sul tema dell’ambiente tratti da
Agenda sussidiario 2015-2016 “Passato, presente, ambiente”, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Cuneo, 2015.
A che punto è la salute del Pianeta.
A cura di Adriana Longoni
«Biodiversità. Adottata nel dicembre 2011, la nuova Strategia europea per conservare la biodiversità vuole ridurre entro il 2020 gli elevati tassi di estinzione delle specie e ripristinare il più possibile gli ecosistemi naturali nell’UE. In Europa, soltanto il 17% delle specie e l’11% degli ecosistemi protetti sono in buone condizioni, mentre gli altri sono esposti a continue pressioni, soprattutto a causa delle attività umane, o sono in pericolo.
ec.europa.eu
L’Italia detiene il primato della biodiversità europea, “ospitando” oltre 67 mila specie di piante e animali (circa il 43% di quelle presenti in Europa). Primato realizzato anche grazie al contributo fornito dal Sistema nazionale delle aree protette (871 aree terrestri e marine, che coprono oltre il 10% del territorio). Nel 2010 l’Italia ha adottato una Strategia nazionale per aumentare la resilienza dei nostri ecosistemi ai cambiamenti climatici e contenere l’impatto sulla biodiversità e le risorse naturali.
legambiente.it e ecologiaambiente.com
