Consiglio informale dell’UE: i punti sollevati da Metsola     

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Il primo ottobre a Copenaghen si è svolta la riunione informale dei leader UE. Molti sono stati i temi sollevati, ormai ricorrenti negli incontri degli ultimi mesi. Tutti argomenti affrontati durante l’intervento della Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. In primo luogo Metsola ha espresso la volontà di semplificare i procedimenti a livello europeo per il benessere delle imprese, delle famiglie e degli agricoltori. In ottobre, infatti, il Parlamento voterà le revisioni della CSRD (Direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità delle imprese) e della CSDDD (Direttiva sulla due diligence di sostenibilità aziendale), così come sul Pacchetto di semplificazione degli investimenti Omnibus II (InvestEU), sulla revisione del meccanismo di sospensione dei visti e sulla semplificazione della PAC (Politica Agricola Comune). “Tutto ciò significherà più posti di lavoro, più stabilità, e, in definitiva, più sicurezza” continua Metsola. Per quanto riguarda la difesa, la Presidente puntualizza che è necessario il bisogno di mettere in comune risorse, finanziamenti e competenze: “Ora siamo pronti a raggiungere un accordo sul programma industriale europeo per la difesa (EDIP)”.   Metsola ha anche parlato del conflitto russo-ucraino, ribadendo il sostegno a Kiev e continuando a sostenere l’impegno dell’Unione nel porre fine all’acquisto di gas ed energia dalla Russia attraverso l’attuazione di un piano chiaro. Ha rivolto poi l’attenzione sulle tensioni in Medio Oriente, spiegando come, a suo avviso, il piano proposto da Trump ed approvato dagli Stati del Golfo ed arabi rappresenti un importante passo avanti, che costituirebbe un quadro di riferimento verso la pace, la stabilità e la ricostruzione a Gaza, al fine di offrire sicurezza per Israele e dare ai palestinesi una vera prospettiva di autodeterminazione del proprio Stato. L’intervento della Metsola si è concluso affrontando la questione della migrazione, dichiarando: “Per quanto riguarda la definizione di un elenco UE dei Paesi di origine sicuri e la revisione del concetto di Paese terzo sicuro, speriamo di concludere i lavori entro la fine dell’anno”. 
Per approfondire: Metsola to EU leaders: Simplification means more jobs, stability and security

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