Comunicazione della Commissione sulle ristrutturazioni di impresa

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La Commissione europea ha adottato il 31 marzo una comunicazione in cui invita gli attori del mondo del lavoro a fare in modo che la ristrutturazione non si trasformi in un «dramma umano e sociale». Tra le proposte della Commissione incentivi alla formazione e agli investimenti sul capitale umano, riforma degli strumenti creati per favorire l’educazione e la formazione continua; un fondo di adeguamento alla crescita di 1 miliardo di euro e riserve per imprevisti nel quadro della politica di coesione; la promozione delle regole sociali fondamentali nelle relazioni esterne dell’Unione. Proposti anche forum, Task Force e libro verde sulle ristrutturazioni di impresa.
Il testo è stato discusso il 7 aprile alla «troika sociale» alla presenza del Ministro lussemburghese all’Occupazione (Franà §ois Biltgen), dei suoi omologhi delle Presidenze successive, britannica (Alan Johnson) e austriaca (Martin Bartenstein), e dei rappresentati UNICE (Unione Confindustrie europee) e CES (Confederazione europea dei sindacati).

Il Commissario all’Occupazione e alle Politiche sociali, Vladimir Spidla, ha chiarito alla stampa il 5 aprile che i mezzi proposti dalla Commissione non costituiscono uno strumento globale per la crescita economica ma vogliono essere uno strumento che accompagni i cambiamenti economici che hanno creato in questi ultimi 25 anni 30 milioni di nuovi posti di lavoro, modificando, perà², la struttura e il peso dei settori (l’agricoltura ha perso 7,5 milioni di posti, l’industria 7, mentre i servizi ne hanno guadagnati 44).
La Commissione vorrebbe stanziare 11,3 miliardi di euro (nel quadro delle prospettive finanziarie 2007-2013) per far fronte ai disagi che si possono creare nelle aree toccate dal processo di ristrutturazione; questo non nell’ottica di combattere il fenomeno in sà© ma in quella di facilitare l’accesso al lavoro delle persone che ne vengono estromesse. Le regole di ripartizione di tali fondi saranno stabilite nel quadro delle prospettive finanziarie. Per quanto riguarda il libro verde sulla legislazione sul lavoro, il Commissario ha dichiarato che sarà   nell’ottica di «agire sulla protezione del lavoro e sulla possibilità   per tutti di avere un lavoro di qualità  ».
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