La Commissione europea ha presentato il 10 maggio una comunicazione da cui partirà il Consiglio europeo di giugno, chiamato a fare il punto sul periodo di riflessione sull’avvenire dell’Europa: la Commissione ritiene indispensabile la costruzione di una «Agenda per l’avvenire dell’Europa» che preveda politiche e azioni concrete in risposta alle attese e alle preoccupazioni dei cittadini europei; le quattro priorità individuate dalla Commissione sono: riesame del mercato unico con una visione a lungo termine; l’introduzione di una ”carta dei diritti» per i cittadini dell’Ue; miglioramento del processo decisionale nelle politiche di giustizia, libertà e sicurezza. Molte misure in questi campi possono essere prese sfruttando al massimo i trattati esistenti, per uscire dal vincolo dell’unanimità , perchà© «l’Europa non è paralizzata dalla mancanza di una Costituzione»; tuttavia, parallelamente alle azioni politiche, è necessario un rilancio istituzionale, in primo luogo nel cinquantennale della firma del Trattato di Roma, nel 2007, ed in secondo luogo nel quadro della revisione di metà percorso delle prospettive finanziarie 2007-2013: ”Speriamo di vedere un superamento del trattato di Nizza per la fine del mandato di questa Commissione” ha dichiarato Barroso, che ha chiesto un sincero impegno europeista ai leader degli Stati membri.
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